Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
statuto dell'arte di calimala. 3U325
RUBRICHE DEL TERZO LIBRO DELL'ARTE Di CALIMALA.
Al nome di Dio amen. Ad onore dell'Onnipotente Iddio, e della sua madre, e.del beato messer santo Giovanni Battista , e di santo Jacopo apostolo, e di messer santo Eusebio, e di messer santo Miniato, e degli altri santi e sante di Paradiso. Infrascritti sono ordinamenti che parlano so* pra i fatti dell' Opere di san Giovanni, e di san Miniato predetti, e dello spedale overo magione di santo Jacopo a santo Eusebio, retti e governati sotto l'antica e moderna difensione e ferma guardia della lodevole Arte e Università de' Consoli e de' mercatanti dell' Arte di Calimala della città di Firenze.
I.
Della limosina che si fa per l' Arie di Calimala.
Siano tenuti i Consoli di Calimala con due mercatanti, i quali a queste cose chiameranno, ogn'anno dare limosina a sostenimento de'poveri, dalla vigilia della Natività del nostro Signore Gesù Cristo infino a mezzo gennaio che seguita, de'danari dell'Arte di Calimala; i quali il Camarlingo della detta Arte sia tenuto di pagare e dare a' detti Consoli e due mercatanti lib. venticinque di, piccioli; la quale limosina i detti Consoli e due mercatanti siano tenuti e debbiano fare il meglio che potranno, distribuendo la detta somma tra quelli conventi, chiese, e monasteri, spedali, e luoghi, e quelle singulari persone povere le quali a loro parrà che si convegna , secondo la loro pura coscienza , non dando ad alcuno convento, luogo, o persona oltraStoria dei Comuni ital. — 3. [Documenti.) 28
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