Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
367 statuto dell'allte di calimala.
sura da venti braccia ili giù, basti le tacche e la scritta cuscita. E a'panni che si tingono in Firenze debbia essere scritto, a piè del costo del panno sulla scritta e sulla bandinella , lo prezzo della tintura e l'affetto di quelli panni, e secondo che è ordinato ne'capitoli della tintura che si debbia togliere per tintura e affetto de' panni che si vendono ingrosso; a pena di lib. cinque di piccioli per ciascuno panno. E fatti furono i detti capitoli Anno Domini mcccxxxiiii , del mese di giugno.
Anco è statuto e ordinato che ciascuno dell'Arte di Calimala che rnanderàe alcuno suo compagno o fattore a comperare o investire in panni oltramontani, oltremonti, sia tenuto di fare venire, e colui eli' andrà sia tenuto di venire, innanzi che vada, dinanzi a' Consoli di Calimala , overo al loro officiale , e giurare che del taccare de' panni faranno e osserveranno tutti gli statuti che parlano del detto taccamento ; a pena di lib. diece per ciascuno che mandasse e andasse, se non giurerà come detto è. E simi-lemente notifichino i Consoli di Calimala a' Consoli di Francia ciascuno Consolato , che simile saramento facciano fare e ricevano da coloro che sono oltremonti per comperare e per investire in panni ; a pena di lib. diece per ciascuno Consolato che non notificasse come detto è.
XXXVII.
Di scrivere lo Statuto in volgare.
Lo Statuto di questa Arte si rechi in volgare , e volgarmente si scriva in breve volume, e con parole brevi il meglio che far si potrà per li savii uomini Giovanni Bonac-corsi, Taldo Valori, e Nerone di Nigi mercatanti di Cali-mala, con quelli Notai che a loro parrà. I quali abbiano piena balìa di volgarizzare il detto Statuto e d' acconciare
| |
Firenze Anno Domini Arte Calimala Consoli Calimala Consoli Calimala Consoli Francia Consolato Consolato Statuto Statuto Arte Giovanni Bonac-corsi Taldo Valori Nerone Nigi Cali-mala Notai Statuto
|