Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
statuto dell'arte di calImala. 37'jA monna Tessa moglie .... del popolo di
san Jacopo........'........staio unoA monna Giovanna'moglie che fu d'Andrea, popolo S. Maria Novella...........staia due
A Bartolo Terucci per dare a certi poveri vergognosi, il cui nome non si dice qui pernon fare loro vergogna...........staia otto
A monna Lapa moglie che fu di Vanni Baldini
popolo san Michele Berteldi........staia dueA monna Vanna moglie di Feo con gran famiglia, staio uno A Salvi Manni povero vergognoso.......staio uno
Item che oltre la detta limosina di tre staia per settimana, e oltre alle sei staia di pane cotto che si dà ogni settimana a la detta Opera a'poveri, e oltre a ogn'altra limosina che si dee fare per forma di Statuto de'beni della detta Opera di san Giovanni, si dea per l'anno presente del mese di gennaio prossimo che verrà nel mcccxxxv alle 'n-frascritte persone le 'nfrascritte quantità di grano de' beni della detta Opera, cioè:
A Lapo Filippi, il quale fu converso della dettaOpera e funr.e rimosso..........staia diciotto
A Vanni Falchi poverissimo e con grande famiglia ................. staia treA monna Gioconda moglie che fu di Giovanni
Ferraiuolo................staia tre
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