Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      STATUTO DELU'ARTE DI CAUUMALA.
      Lettere di messer Consiguio de'Cerchi e Compagni in Firenze, a Giacchetto Rinucci e Compagni in Inghilterra.1
      Fatta dì 24 di marzo, anno mccuxxxx.
      Giachetto e Ghino. — Messer Consiglio e compagni, salute. Dicieseltc dì di febbraio avemmo due lettere che ne mandaste; 1'una fatta ventuno dì di dicembre, e l'altra quattro di di gennaio. Recollene il primo corriere di Langnino ; e del mese di marzo n'avemo avute anche cinque piccole lettere che n'avete mandate per altre genti; e sedici dì di marzo avemmo anche una lettera che ne mandaste che la ci recò il corriere di pagamento di Langnino ; fue fatta cinque dì di febbraio : etutteavemo inteso ciò eh'hanno detto, e qui appresso vi ne risponderemo.
      Sopra le saie di Luia (?) che volemo per quest' anno, v'avemo iscritto per più lettere, e ancora per questa il vi ricordamo, che siate solleciti ad averne come avere ne potete, a mercato che buon sia, e ore crediate ch'utilitade si ne possa fare, infino in quella quantitade che mandato v'avemo chieggendo. Ben credemo noi che di costà fieno uguanno bene richieste per nostre genti, onde in ciò terreste quella via che credeste che buona fosse, perché non vi montassero troppo di carestia intra le mani, però che
      1 Queste due lettere, oltre che si riferiscono all' Arte della Mercatanzia, si debbono reputare come monumenti maravigliosi di lingua. Gli storici della letteratura avevano finora affermato che le più antiche lettere, che si conoscono dettate in favella italiana , sono quelle di Guiltone d' Arezzo pubblicate dal Bottari , nelle quali la dizione è disgustosamente mostruosa. Queste invece, scritte al tempo di Guittono, ri pajonu adorne di tanta chiarezza, proprietà ed eleganza da fare onore a! più forbito de' prosatori coetanei di Dino Compagni. Sì rammenti il lettore che furono scritte quattro o cinque anni innanzi la V'ita Nuova di Dante. Trovansi fra' MSS. dellaMagliabechiaua, Classe Vili, Codice 717.


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Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

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