Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      .110 STATUTO DELL'ARTE DI CALIMALA.
      fatto per lutto suo reame, di Lombardi e di Toscani.* Ben è nostro intendimento che pochi di appresso voi l'abbiate saputo, e da' nostri compagni n'abbiate avuto lettera, come il fatto è stato. Della quale cosa ne siamo stali e siamo moltp crucciosi, pensando lo sconcio e la briga e '1 damaggio che intervenire ne puote, si della nostra mercatanzia, e si della moneta e avere dovemo e in Fiandra e in Campagna. Che quanto del fatto della corte, noi avemo speranza di non avere danno, a l'aiuto di Dio, però che non avemo misfatto contra di lui. Or credem noi che ora i nostri compagni, e la nostra mercatanzia, siano tutti diliveri, in tal modo che i nostri fatti si possano fare come di prima ; e come dovemo : e così piaccia a Dio che sia. Ben non averno noi da'nostri compagni di Campagna nè di Fiandra che ancora sieno del tutto diliveri, ina ogni die n'attendiamo novelle che cosi sia : mandelecine Iddio buone.
      Noi v' avemo iscritto, per più lettere, Io 'ntendimento e la volontade nostra, di quello che noi volevamo che per voi si facesse unguanno di costà sopra fatto di coglietta sotto altre condizioni. Alle quali ci avete risposto, e ancora di ciò avrete saputo, e ragionando con Bindo Squarcia e con Lapo Chiari quando giunsero costà : onde in ciò non fa mestiere più di scrivere, però che quando avrete questa lettera, avrete fatto di ciòe tutto ciò che fare ne dovrete. Ben è nostro intendimento che se voi avrete seguito lo 'ntendimento delle nostre lettere, voi non avrete fatto sacco di coglietta. Or di questo e di tutte altre cose, ch'avrete fatto o farete, vi ne dea Iddio ad avere preso e'a prendere quello che '1 migliore sia e più a vantaggio di noi.
      1 « Nel detto anno (1291) la notte di calen di Maggio, il re Filippo il Bello di Francia , per consiglio di Biccio e Musciatto Franzesi, fece prendere lutti gì' Italiani-oh'erano in suo reame, sotto pretesto di prendere i pre-slatori j ma cosi fece prendere e redimerei buoni mercatanti come i prestatori : onde molto fu ripreso e in grande abbuminazione, e d' allora innanzi il reame di Francia sempre andò abbassando e peggiorando, n Giovanni Villani, lib. VII, cap. \'u.
      se*


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Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

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