Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      delle .milizie straniere.
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      predecte chose et sopra quelle cognoscere, et procedere et punire in delle decte pene le quali in questi ordini si contengono. Salvo et dichiarato, che delle predecte chose cosi commesse.non si possa over debbia per alcuni di quelli cognoscere o procedere contra alcuno de' predecti, passato il tempo di sei mesi dal die che commesse fosseno le predecte chose o alcuna di quelle, sicché in delle predecte chose abbia luogo la prescriptione di sei mesi. Et siano tenuti li decti notari o notaio, per juramento, infra octo die po' la sua intrata al decto oflicio, le presenti provisioni leggere in volgare alli officiali della condocta, acciò che di quelli abbiano piena notizia.
      XVI.
      Della electione fare de'judici consultori, et de'messi delli decti officiali, et del loro salavo.
      Ilem, che li predeti officiali della conducta possano et a lor sia licito eleggere et avere per lo decto Comune di Firenze, per lo decto loro officio mellio fare, due judici per consilliare loro in del decto loro officio; et quattro messi, l'uno de'quali sia guardiano della chasa nella quale dimorano li decti officiali della conducta continuamente; et etiam mandare possano spie et messi con lettere et per sapere quelle chose che bizongnano ad presso il loro officio ; a' quali et ad catuno di loro si paghi del loro salaro della pecunia del Comune predecto : cioè ad catuno de' decti judici per quttro mesi due fiorini d' oro, senza riteriimento di gabella o dirictura ; ad catuno de'decti quattro messi, per catuno mese, libre quadro et soldi diece di piccioli, el messo o al inesso et spie che si manderanno, in quantità della quale li décti officiali della condocta provederanno, acciò veramente che le quantitadi le quali provedessenor>9'


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Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

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