Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      ì5"2 ordinamenti intorno alla condotta.
      conducta facesse o rogasse over scrivesse, vallia et tegnia et observare si debbia ; et ad li acti et scripture del decto ser Nicolao si dia piena fede per lo Comune di Firenze, et per tucti et singuli rectori et officiali del Comune di Firenze, et per li camarlinghi della camera del decto Comune presenti e che saranno per li tempi, et per ogne altra persona. Et che lo decto ser Nicolao per cagione del decto officio non possa nè a lui sia licito alcuna quantità di pecunia, overo alcuna altra chosa, domandare over ricevere o avere d'alcuno soldato del decto Comune, ad quella pena che data è per li presenti ordini ad notari del decto officio in simile caso; et contra il decto ser Nicolao procedere si possa ed debbia per quello modo et per quella forma et per quelli et siccome procedere si puote contra li notari dell'officio della conducta predecta, et ad tutte et singule chose sia tenuto et costringnere si possa, siccome è tenuto et costringnere si puote lo notaio della conducta. Et che li decti officiali della conducta che sono et saranno per li tempi, possano et alloro sia licito avere et deputare lo predecto ser Nicolao ad l'officio della condocta predecto, etiam per quelli tempi et termini oltre i decti sei mesi quandunque et quante volte vorranno, et ad decto ser Nicolao fare pagare salario et salarij sopra-decti et ad la decta ragione ; et quelli salari pagare si possano al decto ser Nicolao per li camarlinghi della camera predecti; et che lo decto ser Nicolao possa et ad lui sia licito, per lo decto tempo di sei mesi, et per qualunque maggior tempo et termini et tempi dopo li decti sei mesi, lo decto officio acceptare ricevere et fare, et ad quello officio essere, et li predecti salari ricevere licitamente et liberamente senza pena, non obstante alcuno divieto over impedimento in delle predecte chose etiam senza alcuno juramento over malleveria dare al Comune di Firenze, overo all'Arte de'notari, overo al Proconsolo della decta Arte. Et che il notaio dei


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Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

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