Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
delle .milizie straniere.
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dici die, et in della cittą di Bolongna, Romagna, Marella, Ducato, intra octo die poi che fosse fedito, morto, occiso, over magangnato, perduto o tolto; et se fosse in Toscana, intra sei die sia tenuto questo denuntiare ad quelli officiali, overo alla maggior parte di loro; et se fosse pił longi rimanga in arbitrio delli officiali della conducta; et se non denuntiasse infra il decto termine et termini, non sia udito in emenda predecta, nč ad lui si faccia menda predecta.
XLVI.
CV e soldati abbiano paga doppia quando ponesseno li inimici del Comune in sconfģtta.
Item, se advenisse che i decti capitani o conostabili di soldati del Comune predecto, overo alcuno di loro, colli loro cavalieri avere in campo Victoria contra li inimici del Comune di Firenze sie et in tale modo, che i decti inimici siano posti in isconfitta, in della quale isconfitta de'predecti inimici siano ducento cavalieri almeno, sie et in tale maniera, che lo campo ove fosse tale sconfida sia et rimangna libero ad decti soldati del Comune di Firenze, abbiano et avere debbiano li decti capitani, conostabili et li loro cavalieri, soldati del decto Comune, lo soldo et soldi duplicati per uno mese, et etiam tutti li arnesi che guadagneranno in tale sconfitta siano de'decti capitani et soldati : et quello medesimo si intenda se maggiore o pił generale fosse la sconfitta de' decti inimici del Comune di Firenze. Salvo, excepto et dichiarato, che li decti capitani et conostabili et li loro cavalieri, overo alcuno di loro , non debbiano avere alcuno prigione preso in alcuna delle decte sconfitte, ma quelli prigioni et presi li quali si pillieranno, siano tenuti et debbiano rappresentare in forza del Comune di Firenze, over delli rectori del Comune predecto; li quali pregioni et che si pillieranno o
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