Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
ì5"2 ordinamenti intorno alla condotta.
lui.
La conclusione ultima de' decti capitoli et ordine et statuti.
Revidenti in sopra ciò et fermanti, che le predecte chose tutte et singule per loro provedute, ordinate et riformate, valliano et tengnano et observare si debbano per lo popolo et Comune di Firenze, et etiamdio observare et executione mandare per li officiali della conducta presenti et li quali seranno per li tempi, et etiam per li camarlinghi della camera del Comune di Firenze presenti et che seranno per li tempi, per messer lo podestà, capitano, executore delli ordinamenti della justitia, capitano della guardia della decta città et del distrecto, et per li loro et, di catuno di loro judici et famillie, et per catuno et tutti officiali del decto Comune et popolo, o che nella decta cittade stesseno, presenti et che seranno per li tempi: cassando et rivoeando tutti et singuli ordinamenti, provisioni, stantiamenti et riformagioni le quali contra le decte chose facesseno over repugnasseno. Le quali chose contrarie che fosseno ad questi ordini, providdeno che fosseno di nessuna efficacia o valore, in quanto contra questi ordinamenti fosseno. Salve et riservate due riformagioni facte cioè 1' una del mese di maggio et 1' altra del mese d'agosto proximamente passati, delle quali due riformagioni ne fae mentione in questi ordini. Et salvo et dichiarato in delle decte cose, che per le decte leggi over per quello che provedere da quelle si potesse, alle provisioni, depu-tagioni et assignagioni facte del mese di giugno proximamente passato per li signor Priori et Gonfalonieri et officio di Dodici buoni homini, et scripte per ser Castello di maestro Rinuccio, notaro et scriptore de' decti signori
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Comune Firenze Comune Firenze Comune Priori Gonfalonieri Dodici Castello Rinuccio
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