Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      processo 1)1 frate girolamo savonarola. 507
      volevo loro fussino i principali, e 1' altra parte stessi sotto, cioè che il favore del Consiglio fussi per li amici mia, i quali volentieri favorivo circa i casi dello Stato, perchè mi parevono buoni. Benché in generali parlassi, questo mio soprascritto intento e concetto non 1' ho mai conferito con persona; ma bene ho cercato di condurlo al fine per mezzo di religiosi e cittadini secolari, a' quali non ho mai parlato particolarmente, ma in genere per non essere giunto a laccio : perchè qualcuno si sarebbe potuto mutare per mancare della affezione nostra, e avrebbe pubblicata la cosa, e cosi ne sarei stato imputato.
      Quanto alle intelligenze espresse o particulari che si lacessino in San Marco per nostro mezzo, dico non ve ne essere fatte alcune, che io sappi, ma in genere era di chi andava alla predica, che si conoscevono tutti in viso; e io li conoscevo, e in questo era la forza principale di questa cosa, e tutte le prediche tendevano al soprascritto fine: e cosi le processioni e devozioni che si facevono in San Marco, e le ipocrisie e le familiarità e le amicizie de'cittadini, le confessioni e orazioni con canti, e tutte simili altre cose eran per accrescere I' opera mia ; ma conoscevo bene che tra quelli che vi venivorro, ve n' era di quelli che non andavono bene, che vi venivono per loro utile, e quelli cittadini ne'quali io molto confidavo, se stavono uniti, e se avessono fatto quello dicievo loro, avrebbono mantenuto 1' opera mia. Circa i particolari della città io non mi distendevo per dna cagioni, la prima per mantenermi la reputazione, la seconda perchè non mene intendevo , massime avendo tante volte detto in pergamo di non mene volere impacciare, che non volevo dire una cosa e non la fare. E sapendo che Francesco Valori, Pagolantonio Soderini, Giovanbatista Bidolfi e loro aderenti erano prudenti, e ne sapevono più di me, io lasciavo fare a loro, e ero come il Duca di Milano passato al sig. Lodovico , onde non


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Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

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