Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

Pagina (552/568)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      processo 1)1 frate girolamo savonarola. 507
      raenico , e dal R. messer Francesco Romolino clerico ilar-dense , Auditore del Governatore di Roma, in questa parte Commessari del papa con ampia e piena autorità ; e ancora in presenza di Pagolo Benini, Biagio di Giovanni dua del numero de' gonfalonieri di compagnia del popolo , e Giovanni Canacci del numero de' xii. buoni uomini, e Piero delli Alberti del numero de' Dieci di libertà e pace , e Francesco Pucci del numero delli Otto di guardia e Balia , deputati a intervenire alla soprascritta Esamina con i sopra-trascritti commissarij apostolici ; il ritratto fatto da detto fra Girolamo secondo li interrogatorii fattili è questo :
      Messer Francesco Romolino soprascritto interrogò a parole : tutto quello che voi avete confessato a questi signori e che è sottoscritto è vero, e che abbiate confessato per vero e non per tortura? Rispose : è vero.
      Dinuovo interrogato se con lui avevano praticato o intervenuto secfi nelle cose da lui confessate, altre persone ecclesiastiche, rispose ; ora che io mi sono pentito de' mia peccati, io dico corani Deo, che mai mi dia salute e mi faccia dinoccolare il collo , e siatemi testimonij, che io non comunicai mai queste cose con persona, eccetto che con quelli tre frati, cioè fra Domenico, fra Salvestro e fra Niccolò da Milano. Io avevo grande animo , e benché io non confidassi poter io condurre il Concilio, cercava di eccitare altri; e però non mi saria mai confidato con persona; e quelli frati e quelli a chi feci scrivere le lettere, lo feci far loro in confessione.
      Dinuovo domandalo se con Principi ne avea tenuto pratica, e di quelli ne' quali avea fiducia e perchè, rispose: Con Principi o Signori d' Italia con nessuno, perchè tutti li avevo per mia nemici; ma con oltramontani in questo modo : Con il Re di Francia per averli qualche volta parlato avevo qualche fiducia. Nello imperadore speravo per avere inteso che facilmente vi si saria tirato. Il Re di Spagna per


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

Pagina (552/568)






Francesco Romolino Auditore Governatore Roma Commessari Pagolo Benini Biagio Giovanni Giovanni Canacci Piero Alberti Dieci Francesco Pucci Otto Balia Esamina Girolamo Francesco Romolino Deo Domenico Salvestro Niccolò Milano Concilio Principi Con Principi Italia Francia Spagna