Firenze vecchia di Giuseppe Conti
144
Firenze 1 ''ecchiaAlle undici, dopo aver ringraziato gli accademici della bellissima riuscita della festa, e dei miglioramenti fatti al teatro che quella sera illuminato da migliaia di candele di cera era meraviglioso, si accomiatò e tornò a Palazzo.
Il signorile modo di operare di Ferdinando si rivelava specialmente nella circostanza del soggiorno in Firenze di Principi stranieri che dalla Corte venivan trattati in modo superlativamente regale: e in questa occasione, l'andare al teatro richiedeva allora un'etichetta speciale.
Infatti, i reali ospiti venivano ricevuti allo smontare dalla carrozza dai due ciambellani di servizio, ed il cerimoniere « faceva loro lume in avanti. »
A metà dello spettacolo si servivano i gelati e le confetture, dalle persone addette alla « Riposteria e Confettureria » di Corte.
Oltre alle conversazioni in privato, il Granduca dava spesso delle feste e dei ricevimenti in grande ; ai quali invitava l'Anticamera, i ministri esteri, i forestieri stati presentati, lanobiltà e gli ufficiali dell'esercito. Ed a proposito di questi, il ge n er al e V i n cen-zo Vettori, che fu nominato comandante della Guardia il 9 novembre 1814, fece osservare al segretario di etichetta che egli
Il palazzo l'itti con la caserma delle guardie nobili per quanto no—
dal lato di Via Guicciardini.
bile, non potevaconsentire con l'ordine dato da Ferdinando III di non ammettere alle feste di Corte che i soli ufiziali appartenenti alla
| |
Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 702 |
|
Pagina (148/706)
|
Palazzo Ferdinando Firenze Principi Corte Confettureria Corte Granduca Anticamera Vettori Guardia Via Guicciardini Ferdinando III Corte
|