Firenze vecchia di Giuseppe Conti
L'esercito toscano alla morte di Ferdinando III 293
Il battaglione dei veterani stava a Prato e forniva un distaccamento di quaranta uomini a Firenze,"che stavano in una caserma in Via Lambertesca dalla parte degli uffizi, accanto alla porta dove č tuttora la buca delle suppliche.
Questi quaranta uomini, tutti vecchi anche di settant'anni, erano agli ordini di un maggiore, che aveva un sottotenente per aiutante, e di un tenente quartiermastro. Erano ufficiali veramente da museo, come i loro dipendenti. L'uniforme dei veterani era una giubba turchina con pistagna, manopole e mostreg-giature bianche ; il solito casco col piatto largo, e sciabola e tracolla come quelle anticaglie che hanno ancora i nostri carabinieri.
La sera alla ritirata, in piazza del Granduca, si vedeva anche il vetusto tamburo dei veterani, che marzialmente se ne tornava solo solo alla caserma . , . . ,
Veterano che va a chiudere la Porticciuola.
sempre suonando.
Il servizio che spettava a questo corpo, era quello di mandare alcuni uomini alla Gran Guardia in piazza, a prendere un soldato armato di fucile per accompagnarlo a quelle porte della cittą, che si chiudevano all'or di notte e si riaprivano all' alba, e delle quali il veterano riceveva in consegna le chiavi che metteva da sč stesso nella bolgetta che il soldato portava a tracolla.
Era parecchio curioso di vedere il soldato tutto impettito,
19. Conti.
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Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 702 |
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