Firenze vecchia di Giuseppe Conti

Pagina (315/706)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      / primi anni del regno di Leopoldo II 311
      Commissione nelle qualità di naturalista. Egli aveva il precipuo incarico di occuparsi « di ricercare e raccogliere tutti gli ogg-etti interessanti la botanica e la storia naturale, che potesse essere utile acquistare per i Musei dello .Stato. Per le spese del suo mantenimento gli furono assegnate 280 lire toscane il mese, equivalenti a franchi 235.20, autorizzandolo però a fare una nota di tutte le spese necessarie o per viaggi nell' interno del paese o per gli oggetti da raccogliersi. E per facilitarlo nella impresa, gli fu aperto un credito di 500 scudi da ritirarsi in Alessandria.
      Il Granduca poi accolse la domanda del Raddi, prorogando per la famiglia di lui l'uso dell' abitazione destinatagli nel già liceo di Candeli e passando alla famiglia medesima durante la sua assenza l'intero stipendio di cui godeva.
      La spedizione franco-toscana era pronta a partire da Tolone nella seconda metà d'ottobre 1827; ma alla notizia della battaglia di Navarrino, avvenuta il 20 ottobre e che decise della sorte dei greci, venne sospesa la partenza, poiché si temevano serie complicazioni tra la Francia e le potenze del Levante.
      Circa un anno dopo, però, essendo le relazioni francesi con l'Egitto avviate ad una pacifica soluzione, fu permesso allo Champollion ed al Rosellini di potere effettuare il loro desiderato viaggio. Ed infatti, ambedue gli illustri scienziati ed i loro compagni, imbarcatisi sulla corvetta da guerra Y Egle, salparono da Tolone il 31 luglio 1828, ed il 18 agosto sbarcarono ad Alessandria.
      Durante la loro permanenza in Egitto, gli scienziati toscani fecero copiose raccolte pregevolissime di disegni, di scritture e di « rari monumenti. » Il Raddi, in particolar modo, fece « doviziosa incetta di mammiferi, uccelli, rettili, pesci, molluschi, piante, minerali e rocce, che arricchirono notabilmente i Musei di Pisa e di Firenze. » Ma la sventura lo colpì lontano dalla famiglia e dalla patria.
      Sfortunato quanto abile ed indefesso indagatore delle leggi della natura, per l'animo suo infaticabile e per l'inclemenza


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 702

   

Pagina (315/706)






Leopoldo II Musei Stato Alessandria Granduca Raddi Candeli Tolone Navarrino Francia Levante Egitto Champollion Rosellini Y Egle Tolone Alessandria Egitto Raddi Musei Pisa Firenze