Firenze vecchia di Giuseppe Conti
/ primi anni del regno di Leopoldo II 313
Opera da antichi romani e non da piccoli .Stati era quella ; ma quando questi piccoli Stati sono saviamente e seriamente amministrati, possono dedicarsi ad opere grandiose che col tempo poi rendono il cento per uno.
Il tratto da bonificarsi lungo il mare, dallo sbocco della Cecina arrivava sino al confine pontificio : per conseguenza sarebbero stati incalcolabili i vantaggi che lo Stato avrebbe risentiti dal ridurre coltivabili e coltivate quelle grandi estensioni di terreni.
Il conte Fossombroni « dalla quiete del suo privato gabinetto » aveva immaginato di bonificar la Maremma fino dal 1804: e nella Lettera Pseudonimo da lui diretta in quel-l'anno a Giovanni Fabbroni, autore dei « Provvedimenti Annonari » velandosi sotto il titolo di « Professore all' Università di Pavia, » si rilevano i concetti modernamente economici e basati sulla più ampia libertà di commercio, dai quali era animato il grande statista toscano.
« Se io fossi un sovrano (dice il Fossombroni in quella lettera) vorrei senza alcun rischio fare un'esperienza la più convincente e luminosa sulla efficacia della- libertà di commercio e d'industria. Sceglierei una provincia (la grossetana) sufficientemente fertile e popolata del Regno Etrusco (come allora si chiamava la Toscana), che rendesse all'erario una somma della quale potessi per qualche anno farne di meno, a condizione di esserne poi rimborsato con frutti amplissimi. Allora, salvo i riguardi dovuti alla religione, alla polizia ed alla civile giudicatura, e promuovendo le opere pubbliche, come canali, strade e tutto ciò che contribuisce al circolo delle fortune, vorrei che ogni abitante che operasse da galantuomo potesse in quella provincia industriarsi come volesse, e senza gabelle alle porte della città, senza dazi doganali, senza pedaggi, ogni cosa nazionale ed estera potesse girare, entrare, uscire, vendersi e prezzarsi come meglio ognuno volesse. In cinque anni quella provincia diventerebbe un emporio di tutte le ricchezze del regno, e di molte dei regni confinanti, specialmente se avesse un porto di mare. »
| |
Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 702 |
|
Pagina (317/706)
|
Leopoldo II Stati Stati Cecina Stato Fossombroni Maremma Lettera Pseudonimo Giovanni Fabbroni Annonari Università Pavia Fossombroni Regno Etrusco Toscana
|