Firenze vecchia di Giuseppe Conti

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      La Morte della Granduchessa Maria Anna
      mente a tumularsi nella cappella della Madonna del Ritorno presso la cappella di Michelangiolo. Qui fu stipulato 1' atto di consegna, al quale furono testimoni i due ciambellani Ottaviano Compagni e Giuseppe Rucellai. Una chiave fu consegnata al Priore e l'altra si conservò nella guardaroba generale del Granduca.
      Le esequie solenni della defunta Granduchessa furono fatte nella Basilica di San Lorenzo il 30 aprile 1832.
      Con un'affluenza straordinaria, il popolo rimpiangeva sinceramente la perdita di una donna esemplare e modesta anche nello splendore del trono, e che beneficò quanti più potè.
      Il tumulo di stile classico nel mezzo di chiesa fu lodata opera dell'architetto Baccani, il quale pure diresse l'addobbo dell'esterno del tempio.
      Il Magistrato civico della Comunità di Firenze si era adunato alle 10 antimeridiane per assistere in forma solenne alla funebre cerimonia, nella Scuola dei cherici di San Lorenzo facendo le funzioni di Gonfaloniere « il signor Ottaviano Naldini » in assenza del cavaliere bali Cosimo Antinori. « Mancarono alla suddetta funzione i signori Emanuele Fenzi e Lorenzo Biondi
      Monsignor Gilardoni lesse il panegirico in memoria della defunta sovrana « e terminata la funzione furono licenziati. »
      E questo c'era da aspettarselo.


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Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 702

   

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