Firenze vecchia di Giuseppe Conti
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Firenze Vecchia
zonatura, perchč si doveva occupare invece delle meretrici. Questo magistrato piuttosto curioso si componeva di otto cittadini, popolani e guelfi, estratti a sorte due per quartiere, i quali sotto nessun pretesto potevan rinunziare a quell'07/0-rifico incarico.-Essi avevano ogni suprema autoritą sulle donne pubbliche, a cui assegnavano il luogo dove dovevano abitare, rilasciavan loro il bullcttino di libero esercizio, e stabilivano perfino il prezzo che potevan pretendere!... In quelle antichissime botteghe della Spezieria della Pina d'oro in Via de-
La piazza e la chiesa di Sant'Andrea. 8'1' Speziali e di Un Vff-
micellaio, che esistevano fino alla fine del secolo scorso, nel tempo di cui ora si parla, c' era un famoso vinaio detto il Barba, rinomatissimo per il vino della Rufina : e quando tirava fuori di cantina un fiasco di vino vecchio, che pareva rosolio, protestava innanzi, come se si trattasse d'una cosa enorme, che meno d'undici crazie - 77 centesimi - non lo poteva dare!
Dall'altra parte di Via degli Speziali accanto alla Cervia aveva gran nome la rosticceria del Baldocci, - che era stato un cuoco di baldacchino come si diceva allora - e che faceva l'arrosto meglio che alla famosa pila. Il che era tutto dire! Non meno celebre era l'antica bottega Bassi di pizzicagnolo in faccia alla Tromba, la pił di lusso di quel genere.
E tornando in Mercato si trovava in angolo tra Calimara e Via dei Ferravecchi il tabernacolo - un gioiello d'archi-
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Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 702 |
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Pagina (422/706)
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