Firenze vecchia di Giuseppe Conti
XXXVIII I nuovi tempiIl Ciantelli è sostituito dal Bologna - Una dimostrazione - Arresti in Toscana
- La soppressione dell 'Antologia - Contro i liberali - Nuovi governanti -
I gesuiti rialzano la testa - Il papa Gregorio XVI : sua morte - Pio IX : suo slancio di liberalismo - Intrighi dell'Austria - Due petizioni al Granduca - Incertezze di Leopoldo II - Annunzio di riforme - Dimostrazioni a Livorno - La spada d'onore a Giuseppe Garibaldi - La Guardia civica nel Granducato - Entusiasmo dei cittadini - Diffidenze - Arruolamenti per la Guardia civica - A' Pitti - La bandiera dello Stato - Il Te Deum in Duomo
- I preparativi per la festa del 12 settembre - Le deputazioni delle Comunità della Toscana al Granduca - Un proclama - Speculazione andata male -Nota stridente.
II secondo matrimonio di Leopoldo che diede motivo a dilungarci nella descrizione della città di Firenze, delle sue usanze e dei suoi costumi, ci fece tralasciare la narrazione della parte politica di quest'opera, e che merita di esser riassunta, affinchè sia in tutte le sue parti il più possibilmente completa.
Al punto in cui rimase interrotta la narrazione, il Ciantelli, Presidente del Buon Governo, era in pieno auge; ma egli, appunto per questo, tanto s'imbaldanzi, che col troppo fare si rese insopportabile. Era generale la indignazione contro di lui e le sue persecuzioni. Per ciò, Leopoldo II, alle cui orecchie giunsero infinite lagnanze e anche serie minaccie, impensierito delle conseguenze, il 31 agosto 1832 firmò il decreto che dimetteva l'odiato Presidente del Buon Governo,
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Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 702 |
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Pagina (653/706)
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