Firenze vecchia di Giuseppe Conti

Pagina (687/706)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      683
      S. M. l'Imperatore e Re mio Signore impongono il dovere di proteggere l'integrità della Toscana, e di difendere i diritti del vostro Principe, hanno determinato l'Austria a cedere al desiderio di S. A. I. e R. il Granduca di por termine allo stato d'anarchia sotto il quale già da lungo tempo gemeva il vostro bel paese.
      « La fazione che opprimeva Livorno fu dalle mie armi distrutta, e quella popolazione fu levata dal giogo ed i ribelli si sottomisero al loro legittimo Sovrano.
      « Chiamato ora dal vostro Principe, vengo con le mie armi e truppe nella vostra città, come amico, come vostro alleato ; unitevi a noi per viemeglio consolidare la quiete, la pace, e 1* ordine ; e ricondurre stabilmente la concordia e l'impero delle leggi in quei giorni di felicità onde già un tempo l'Europa vi invidiava.
      « Empoli, 24 maggio 1849.
      Dato in Firenze, il 25 detto.
      < Il Comandante generale
      «Barone D'Astre. »
      Questo proclama svelò chiaro e tondo che i tedeschi ce li aveva chiamati proprio lui ; rinnegando tutto ciò che aveva detto, promesso e fatto pochi mesi indietro.
      Il nefasto 25 maggio 1849, giorno di San Zanobi, fecero ingresso in Firenze le spavalde truppe austriache, che pareva entrassero in una città conquistata e presa per valore e forza d' armi. Il popolo minuto, dimentico di tutto il passato che era ancora così prossimo, andò a veder 1' arrivo dei tedeschi. I codini, tutti gongolanti, si buttavano al collo a quei croati per abbracciarli ; ed essi che non capivano, tiravano loro col fucile calciate nello stomaco da farli sputar sangue. — E fc-ciano bene!... — come diceva il presidente Del Greco.
      Il venerando marchese Gino Capponi, che in quel giorno, e a quell'ora, usciva dall'adunanza della Società Colombaria in Via de' Bardi, e che udì il suono de' tamburi de' soldati


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 702

   

Pagina (687/706)






Imperatore Toscana Principe Austria Granduca Livorno Sovrano Principe Europa Firenze Comandante D'Astre San Zanobi Firenze Del Greco Gino Capponi Società Colombaria Bardi Gino Capponi