Storia fiorentina (volume II) di Benedetto Varchi
l:bho dodicesimo 4 55
«pigolistro, arabico (1) e Hncrescevole senza fine} Girolamo di Napoleone Gambi; Giuliano di Lionardo Gondi, il quale per altro nome, perciocché era molto spavaldo, si chiamava Cavriuolo; costui, il quale ancor vive, era tanto o nimieo de' Medici, o amico del popolo, che «tette gran tempo, che per. non vedere la casa de' Medici, non passò per la via Larga; Guido di Dante da Castiglione; Iacopo Gherardi: Iacopo d' Iacopo del Giocondo, per altro nome il Ridi ; Lamberto dei Nero Cambi ; Lionardo di messer Antonio Malegonnelle ; messer Lorenzo di Giovanni Ridolfi giureconsulto; Lorenzo di Tommaso Lapi, nomo picciolo di persona, ma grande ipocrilo e a và rissimo , e degno di peggio che non ebbe; Luigi di Paolo Soderini; Luigi di Giovanfran-«esco de' Pazzi; Niccolò di Braccio Guicciardini; Niccolò di Lorenzo Beaiatendi ; messer Pagolo Bartoli ; messer Pagolo di Pandolfo de' Li-ili ; Piero di Giovanni Acciaiuoli ; Piero Panciatichi ; Piero di Bartolommeo Popoleschi ; Piero di Tommaso Giacomini, il cui soprannome era F Orso ; nè si maravigli aleuno, eh' io replichi più volte i soprannomi , conciossiacosaché in Firenze più si conoscessono gli uomini le più volte da quegli, che da' nomi propri; Piero di Giovanni Ambrogi; Pierfrancesco di Folco Portinari, uomo d' ottime lettere e di ottimi costumi; Scoiaio Spini-, Simone di Giovambatista Gondi, il quale cosi piccolo come è, e freddo come pare, mostrò animo grandissimo e caldissimo per la libertà della repubblica e patria sua ; Stefano Fabbrini ; Ugo di Francesco della Stufa ^ e Vincenzio di Piero Taddei, giovane bellissimo di corpo, e di bellissisio animo.
Questi furono sostenuti lutti in quella stanza del palazzo, nella quale erano stati sostenuti i Palleschi, ma nou già furono mandali tutti , perciocché alcuni per amistà private ottennero grazia di non andare, e i più si ricuperarono dai dodici con danari, e molti pur pagando danari parte al pubblico e parte a'privati, impetrarono, che in.luogo ioro si mandasse degli altri. Non andarono tutti nè in un medesimo tempo, nè in un medesimo iuogo. Pagarono (l'intorno a ventimila fiorini, secondo alcuni ^ e secondo alcuni altri, molti più, e come che potassero sicuramente andarsene tutti, ed alcuni dovessero , perchè avevaao chi arebbe fallo loro spalle * e nondimeno o per poca prudenza, o per troppa fidanza, quasi stimassero più la roba che la vita, 0 piuttosto perchè quelle cose che devono essere , bisogna che sjeno , non ne fuggi nessuna, fuori solamente Francesco de'Nobdi, al quale per questa cagione fu dalia balia fatto dar bando delia lesta \ e: quello
(i) Add Strano, Barbaro, Dittam. $ i. Passiam fra gente acerba ed arabica^ la Crusca che cita anco il No.tro appunto iu questo passo.
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Hncrescevole Girolamo Napoleone Gambi Giuliano Lionardo Gondi Cavriuolo Medici Medici Larga Guido Dante Castiglione Iacopo Gherardi Iacopo Iacopo Giocondo Ridi Lamberto Nero Cambi Lionardo Antonio Malegonnelle Lorenzo Giovanni Ridolfi Lorenzo Tommaso Lapi Luigi Paolo Soderini Luigi Giovanfran-Â Pazzi Niccol Braccio Guicciardini Niccol Lorenzo Beaiatendi Pagolo Bartoli Pagolo Pandolfo Li-ili Piero Giovanni Acciaiuoli Piero Panciatichi Piero Bartolommeo Popoleschi Piero Tommaso Giacomini F Orso Firenze Piero Giovanni Ambrogi Pierfrancesco Folco Portinari Scoiaio Spini- Simone Giovambatista Gondi Stefano Fabbrini Ugo Francesco Stufa Vincenzio Piero Taddei Palleschi Francesco Nobdi Add Strano Barbaro Dittam Crusca Qle
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