Storia fiorentina (volume II) di Benedetto Varchi
170 ^ STORIA FIORENTINAconfinato nella fortezza di Pisa , dopo alcuni anni vi si mori. £ perchè di quelli che v' erano intervenuti, alcuni erano morti, fu dannato la memoria loro , e i beni pubblicali, e furono questi : Giovambatista d' Alessandro fialdovinelti ; Francesco di Donato Adimari \ Marco di Giovanni Strozzo e Piero di Poldo de' Pazzi. Giovambatista di Salveslro Al-dobrandini fu per giuste cagioni, chè cosi diceva il partito della con-dennagione, bandito fuori di Firenze per sempre ; Lionardo di Niccolò Malegonnelle confinato nella ròcca di Volterra per cinque anni ; Gino di Cino nelle Stinche per cinque anni, il qual confino gli fu poi per mezzo d' amico commutato per tutto 'I contado ; Piero Ambrogi nelle Stinche per cinque anni ; Bartolommeo, ovvero Baccio , d' Alessandro Martelli discosto alla città di Firenze otto miglia per cinque anni ; Benedetto di Piero Parenti fuor di Firenze per un anno ; Zanobi di Piero Signorini fuor di tutto'1 dominio per sei anni; Simone di Giovambatista Gondi, aiutato gagliardamente da Giovanfrancesco Ridolfi suo suocero , fu confinato per due anni fuori delle cinque miglia ; Domenico di Giovanni Simoni, avendo scampalo la vita coli' aiuto, si pensò , e pel favore di Francesco di Raffaello de' Medici, giovane di grande ed elegante letteratura, e di messer Agnolo di messerMatteo Niccolini, dottore d' elevato ingegno e di risoluto giudicio , oggi cardinale e arcivescovo di Pisa, a' quali egli era stato familiarissimo , sa n' andò in villa di Ridolfo de' Rossi, e quivi essendo stato confinato fuor di Firenze cinque miglia, e dentro alle trenta , miseramente mori.
Questi che seguitano, furono confinali per giuste cagioni in diversi luoghi tutti per tre anni sotto pena del capo, nè poteva ritornare, o essere rimesso alcuno, se non col parlilo delle otto fave : Agnolo d'Ottaviano della Casa nel vicariato di San Giovanni, discosto a Firenze cinque miglia; Agnolo di Pierozzo del Rosso nella podesteria del Ponle a Sieve ; Alessandro di Bernardo da Diacceto a Orvieto ; Alessandro di Lionardo Barducci discosto a Firenze cinque miglia, con questo che non potesse ire nel vicarialo di Cerlaldo, nè fuori del dominio ; Alessandro d'Antonio Scarlattini nel vicariato di Cerlaldo discosto a Firenze otto miglia; Alfonso di Filippo Strozzi discosto a Firenze tre miglia, e non uscir del dominio , e non passar miglia trenta ; Andrea di Cristofano Marsuppini fuori delle quattro miglia ; Andreuolo di messer Otto Niccolini e Otto suo figliuolo fuor di Firenze miglia sei , e dentro alle venti; Antonio di Mariotto Segni fuori del dominio miglia trenta ; Antonio di Francesco Pel-uzzi a Ravenna ; Antonio d' Alessandro Scarlattini a Piombino ; Antonio di Lorenzo Bartoli in Valdinievole; Antonio di Giovanni Berardi in Ancona ; Antonio di Migliore Guidotti discosto a Firenze miglia tre, e dentro le quindici ; Antonio di Bartolommeo Giuori a Faenza:
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Pisa Giovambatista Alessandro Francesco Donato Adimari Marco Giovanni Strozzo Piero Poldo Pazzi Salveslro Al-dobrandini Firenze Lionardo Niccol Malegonnelle Volterra Gino Cino Stinche Piero Ambrogi Stinche Bartolommeo Baccio Alessandro Martelli Firenze Benedetto Piero Parenti Firenze Zanobi Piero Signorini Simone Giovambatista Gondi Giovanfrancesco Ridolfi Domenico Giovanni Simoni Francesco Raffaello Medici Agnolo Matteo Niccolini Pisa Ridolfo Rossi Firenze Agnolo Ottaviano Casa San Giovanni Firenze Agnolo Pierozzo Rosso Ponle Sieve Alessandro Bernardo Diacceto Orvieto Alessandro Lionardo Barducci Firenze Cerlaldo Alessandro Antonio Scarlattini Cerlaldo Firenze Alfonso Filippo Strozzi Firenze Andrea Cristofano Marsuppini Andreuolo Otto Niccolini Otto Firenze Antonio Mariotto Segni Antonio Francesco Pel-uzzi Ravenna Antonio Alessandro Scarlattini Piombino Antonio Lorenzo Bartoli Valdinievole Antonio Giovanni Berardi Ancona Antonio Migliore Guidotti Firenze Antonio Bartolommeo Giuori Faenza Qle Giovambatista
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