Storia fiorentina (volume II) di Benedetto Varchi

Pagina (347/476)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LIBRO QUATTORDICESIMO 547
      cappello pur di velluto pagonazzo, con una penna bianca in sul lato manco, in mezzo di quei giovani di sopra detti, e della sua guardia, la quale era mezza di Borgognoni, e mezza di Spagnuoli tutti armati coli'alabarde : e dalla man manca di sua maestà era messer Francesco Guicciardini, vestito con un luco di velluto pagonazzo, e appiè. Seguiva di poi V imperadore la sua guardia di cavalli tutti ben armati e riccamente vestiti, e su bellissimi cavagli ; e la via per la quale sua maestà cesarea venne, era tutta adorna e parata nella maniera di sotto scritta.
      Era primieramente la porta, onde Cesare entrò, tratta da isuoi gangheri e gettata in terra, per dimostrare, che dove egli si ritrovava , non faceva mestiere d'altra difesa; perchè quella parte del muro dell'antiporto , la quale è dirimpetto alla porta della città per la quale ei doveva entrare, s' era fatta tutta rovinare, e sopra l'arco delta porta era V aquila imperiale con due capi, e a piedi erano scritte queste parole :
      ingredere. urbem. cjesàr majestati. tuje. devotissima»!
      QtLE. NUNQUAM. MAJOREM. PRINCtPEM. VIDIT.
      E da i lati della porta medesima era l'impresa di sua maestà , e le due colonne, le quali mettevano in mezzo la porta , colle loro scritte dall'una colonna ali7 altra:
      plus. ultra.
      Al canto alla Cuculia di poi era in sur una basa una statua d' una femmina con una palma in mano, che significava l'Allegrezza, e ai piedi della quale nella sua basa erano scritte queste parole ;
      HILARITAS. POPULl. FLORENTINI.
      In sul canto alla Cuculia proprio era un arco trionfale colle sue colonne e fucili , nella parte dinanzi del quale a man destra di sotto era una statua d' una Vittoria colla celata in testa, e varie sorte d' arme a i piedi con queste lettere :
      siepe. omnes. mortales sjepius. te. ipsum. superasti.
      E sopra questa era una statua d' una Carità, la quale aveva scritte a'piedi queste lettere:
      ob. cultum. dei. opt. max.
      bt. beneficentiam. in. cunctos. mortalesDal lato manco della parte di sotto era una 6tatua della Fede eolia Croce in mano, la quale aveva scritte a'piedi queste lettere*. .
      LjOOQle


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia fiorentina (volume II)
di Benedetto Varchi
Borroni e Scotti Milano
1846 pagine 476

   

Pagina (347/476)






Borgognoni Spagnuoli Francesco Guicciardini Cesare Cuculia Allegrezza Cuculia Vittoria Carit Fede Croce OOQle