Storia fiorentina (volume II) di Benedetto Varchi
458 INDICELongolio Cristoforo. Uomo dottissimo. Sua opinione sulP edificazione di Firenze. p. 372, 373, v. I.
Lorenzo detto Cencio di Guido da Castiglione. Bandito e condannato nel capo, p. 169, v. II.
Lottieri Gherardi. Ambasciatore a Cesare, p. 442, v. I. Lotto Fiesolano. Opinione sulT edificazione di Firenze, p. 368, v. I. Lotto di beni dei ribelli, p. 52, v. II. Lucca (Oratori a), p. 145 e seg., v. I.
Luisa o Lodovica. Tratta l'accordo con Cesare ed il re di Francia, p. 339 e seg., v. I.
Luna Agnolo. Arroto alla balia, p. 178, v. II. Luoghi pii. Vendita dei loro beni, p. 415, 416, v. I. Lupo, bombardiere. Fazioni, p. 457, v. I. Luterani. Pigliano grande baldanza, p. 36, y. II.
— Loro detto alla notizia dell' infamia di Pier Luigi Farnese verso il vescovo di Fano, p. 426, v. II.
Lutero fra Martino. Carattere del pontificato romano, p. 185, 186, v. II. Lutrec (Monsignore di). In Italia. Suo esercito, p. 178 e seg., v. I.
— Assedia Napoli, p. 229, v. I.
— Sua ostinazione e morte, p. 259, v. I. Macchiavelli Lodovico, chiamato Vico. Morto, p. 48, v. II. Macchiavelli Niccolò, p. 66, v. I.
— Sua morte. Opera intitolata il Principe, p. 150, 151, v. I.
— Opinione sull' edificazione di Firenze, p. 369, 370, v. I.
Macchiavelli Nicolò detto Chiurli. Bandito e condannato nel capo, p. 169, v. IL Madonna dell' Impruneta. Fatta venire in Firenze, p. 67, v. I.
— Condotta in Firenze, p. 447, v. I.
Maffei Raffaele volterrano. Opinione sull' edificazione di Firenze, p. 369, v. I.
Magistrati. Innovazioni, p. 226 e seg., v. II.
Maiuolo. Restituito dai Fiorentini al duca d' Urbino, p. 90, v. I.
Malatesta Baglione Governatore generale delle genti fiorentine, p. 303 e seg., v. I.
— I suoi ministri fatti arrestare dal papa Clemente VII, p. 361, 362, v. I.
— Accordo col principe d'Orange, p. 412 e seg., v. I.
— Cominciano le sue fazioni, p. 455, v. I.
— Ordine del re Francesco I di partire da Firenze, p. 13, v. II.
— Desidera essere generale dei Fiorentini, p. 15, v. II.
— Eletto generale dei Fiorentini, p. 16, v. II.
— Lodi, p. 19, v. II.
— Suo ordine per assaltare gli Imperiali, p. 44, v. II.
— Quello che pensasse per tradire i Fiorentini, p. 101 e seg., v. II.
— Sua opinione sull' avviso dei Fiorentini di voler battersi cogli Imperiali, p. 104, 105, v. II.
— Lettere alla signoria, p. 108 e seg., v. II.
— Sua cedola trovata indosso al principe d' Orange, p. 126, v. IL
— Riceve nuovo ordine di combattere. Chiede licenza, e suo terzo protesto, p. 128 e seg., v. II.
— Riceve la sua licenza, e ferisce il commissario Niccolini Andreuolo, p. 130, 131, v. II.
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