I primi due secoli della di Pasquale Villari
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CAPITOLO PRIMOchiaro che le seconde son per 1' autore lo scopo principale del lavoro, tanto che all'Hartwig potè sembrare opportuno estrarle dal codice, e stamparle a parte, come una delle fonti di cui assai probabilmente si valse il "Villani.1 Lo stesso concetto apparisce molto più chiaro in una Cronica attribuita a Brunetto Latini. Alcune delle notizie fiorentine che in essa si trovano, furono da lungo tempo e più volte estratte, stampate, adoperate, specialmente la nota dei Consoli e dei Podestà, di cui anche l'Ammirato si valse, e una narrazione del fatto del Buondelmonti (1215), diversa assai da quella dataci dal Villani. Si potè subito affermare che l'autore scriveva nel 1293, perché in quell'anno appunto ricorda un fatto cui dice essersi trovato presente.2 Più tardi la Cronica fu attribuita a Brunetto Latini, sebbene la narrazione arrivi fino ad un tempo in cui il maestro di Dante era certamente morto.3 Nelle sue dotte ricerche il dottor Hartwig scopri in Firenze quello che, secondo ogni apparenza, dovrebbe essere l'autografo.4 Quantunque il codice sia mutilo, cominciando solo dal 1181, pure è doppiamente prezioso, perché ci pone dinanzi chiarissimamente il metodo con cui questo lavoro, al pari certo di molti altri simili, fu compilato. Una colonna nel mezzo contiene il solito rifacimento di Martin Polono ;5 nei margini, fra le rubriche, qualche volta anche negl' interlinei, sono aggiunte notizie di storia generale, cavate da altre fonti, ma sopra tutto notizie di storia fiorentina.
E cosi s'arriva al 124:9, dove c'è una lacuna che va sino al 1285, quando l'autore ripiglia la sua narrazione,
1 Nella seconda parte della sua opera, Quellen ete., dove dà a questi estratti il titolo di Gesta Florentinorum unii deren Ableitungen und Fortsetzuyen.
2 Parlando di alcuni nobili Saraceni, mandati in quell'anno prigionieri alla Chiesa di Roma, aggiunge: et io
3 Arriva fino al 1303, ina l'ultimo paragrafo sembra di mano posteriore. 11 paragrafo precedente però narra avvenimenti del 1297, e Brunetto Latini era di certo morto prima (1204).
4 Biblioteca Nazionale di Firenze, ci. xxv, e od. 5GG.
5 Questo risulta chiaramente confermato anche da molti riscontri fatti dal prof. Santini.
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