I primi due secoli della di Pasquale Villari
LE ORIGINI DI FIRENZE
45
con 1' intendimento però di meglio ordinarle più tardi, e fonderle insieme, scrivendole tutte in latino, al che pare gli mancasse poi il tempo. Anche da questo codice furono estratte e stampate le notizie attinenti a Firenze.1 Il metodo seguito dal compilatore, come si vede, è sempre lo stesso, quantunque più meccanico e materiale del solito, perché non v'è alcuna intrinseca unione fra le parti diverse. Quello però che v' ha eli nuovo, si è 1' avere trascritta, nella sua integrità, la leggenda, per farla servire da introduzione alla storia di Firenze, esempio che fu poi, come vedremo, imitato anche da altri.
Per quanto però questo sistema di fondere la storia del Comune nella storia universale, potesse piacere all'amor proprio fiorentino, era tuttavia chiaro che la prima ne rimaneva come soffocata. Non mancarono quindi nel secolo xiv tentativi di esporla separatamente. Paolino Pieri incomincia la sua Cronica dal 10S0, anno in cui anche gli altri cronisti danno la prima notizia storica di Firenze, e continua, accennando poco dei Papi e meno degl' Imperatori, sino al 1305, raccogliendo le scarse notizie fiorentine « di piti cronache, di più libri trovate, et di nuovo per me « Paolino di Piero vedute et ad memoriam scripte ». Simone della Tosa, che mori nel 1380, comincia invece i suoi Annali con 1" elenco dei Consoli e Podestà (1196-1*278), e poi va subito dalla morte della contessa Matilde (1115) fino al 1346, aggiungendo, verso la fine, alle magre notizie su Firenze, anche quelle della sua famiglia. Ma tali modestissimi sunti di poche pagine, meno che mai potevano contentare nel secolo xiv una città, che era già fra le prime d'Italia, che nel suo crescente orgoglio si poneva alla pari di Roma, e voleva nella sua storia veder qualche cosa di simile a quella dell' antica capitale del mondo.
Questo fu 1' ambizioso problema che si propose di ri-
1 Baluzio-Manzi, Miscellanea, Tomo IV. Questo codice Orsucci dell'Archivio di Lucca fu assai minutamente descritto dall'Hartwig (I, xxx e seg.), che da esso cavò e pubblicò, come dicemmo, una compilazione italiana della leggenda.
| |
Firenze Firenze Comune Pieri Cronica Firenze Papi Imperatori Piero Tosa Annali Consoli Podestà Matilde Firenze Italia Roma Miscellanea Tomo IV Orsucci Archivio Lucca Hartwig Simone
|