I primi due secoli della di Pasquale Villari

Pagina (78/327)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      72
      CAPITOLO PRIMOsalmi e preghiere, alla Badia di Settimo. Ivi tra due cataste di legna (cosi almeno racconta chi dice d'essere stato testimone oculare), quando già le fiamme salivano in alto, il frate passò miracolosamente illeso. L'entusiasmo fu allora indescrivibile, le grida di gioia arrivavano al cielo, e vi mancò poco che Pietro Igneo, il quale dalle fiamme era stato rispettato, non rimanesse schiacciato dalla moltitudine, che s'affollava intorno a lui per baciarne le vesti-menta. Fra molte difficoltà, a forza di mani e di braccia, poterono salvarlo alcuni ecclesiastici. La notizia corse come fulmine a Roma, e poi ogni cosa fu minutamente descritta al Papa, che dinanzi al miracolo dove arrendersi. Il vescovo di Firenze si ritirò in un convento ; Pietro Igneo venne nominato cardinale, vescovo d'Albano, e fu dopo morte adorato come santo.
      Questo ci ricorda l'altro esperimento del fuoco, che doveva farsi a Firenze nel 1498, e che invece provocò il martirio del Savonarola, poco prima della caduta della Repubblica, la quale cosi sarebbe stata, nel nascere e nel morire, preceduta da due simili fatti. Per quanto la narrazione di tutto ciò possa essere stata esagerata dalla passione e dalla superstizione, per quanto i nomi di Preside e di Podestà, che troviamo nell' antica narrazione, indichino solo, in termini generali, chi comandava, noi siamo adesso entrati in una società nuova. Troviamo un Duca di Toscana, un Preside armato, che sembra rappresentarlo in Città, e quello che è più, un popolo che, sebbene apparisca solo come una moltitudine fanatizzata, pure comincia a sentir finalmente la propria personalità, combatte il Vescovo, resiste al Duca ed al Papa, finisce coli'ottener quello che vuole. Indirizzandosi" al Papa, assume il nome di pojpulus fìoren-tinus, e ad esso si rivolge S. Pier Damiano, con le parole cives fiorentini. Non sono, è vero, altro che forme imitate dall'antico; ma hanno, come vedremo, la loro importanza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Primo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1898 pagine 317

   

Pagina (78/327)






Badia Settimo Pietro Igneo Roma Papa Firenze Pietro Igneo Albano Firenze Savonarola Repubblica Preside Podestà Duca Toscana Preside Città Vescovo Duca Papa Papa S. Pier Damiano Fra