I primi due secoli della di Pasquale Villari

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      138: CAP. TERZO - PRIME GUERREV
      L'esistenza dei Podestà o conti tedeschi nel contado non fu però senza un' azione, per lo meno indiretta, nell' interno della Città. Essi contribuirono anzi a modificarne la costituzione, promuovendo in certo modo la creazione d'una nuova magistratura municipale, che portò lo stesso nome. In vero, il nome latino di Potestas, Potestà o Podestà era dato nel Medio Evo ad ogni superiore autorità : noi lo abbiamo visto aià attribuito nel 1068 a Goffredo duca di Toscana. Più tardi fu dato ai conti tedeschi, insediati nel contado, in nome di Federico I. Da essi passò poi a magistrati municipali. Sembra che dapprima venisse dato ad ufficiali che il Comune mandò nel contado, quando v' erano già i conti tedeschi, ad imitazione di essi e contro di essi. Tali almeno dobbiamo credere che siano alcuni, i quali hanno nomi italiani, e portano il titolo di Podestà fiorentini o di Firenze, prima che una tale magistratura fosse étata creata dentro la Città. Ne conosciamo almeno due, Penuccio da Stagia e Guerrieri,1 che i testimoni di Posano ricordano più di una volta, llenuccio sembra, con abbastanza probabilità, aver tenuto l'ufficio prima del USO, 2 quando cioè in Firenze v' erano certamente i Consoli. 3 Bisogna quindi ritenerlo ufficiale del contado. Si ammetta però o non si ammetta una tale ipotesi, è qui da notare che nei documenti fiorentini, ogni volta che s'allude ora ai Consoli, si comincia costantemente ad aggiungere le jDarole: sive Rector vel Potestas vel Dominato)'. Dapprima non è che una forinola vaga e generica, la quale accenna, in modo assai indeterminato, alla possibilità di un'altra magistratura. Ma a poco a poco la formola assume un carattere più concreto ;
      1 Sono ambedue nominati nei documenti Passerini già più volte citati.
      2 Secondo lu indagini dell1 IIartwig, tra il 1150 e 1180.
      3 Uno dei testimoni, nei documenti Passerini (pag. 20G), dice che il conte Guido defendit ipsum mona ster inni (de Rosano) a Teutonicis et a Renaccio de Stagia, quando erat Potestas Florentinovum, et a Consulibus florentinis.


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I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Primo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1898 pagine 317

   

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