I primi due secoli della di Pasquale Villari

Pagina (163/327)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      157
      in Aix-la-Cliapelle, e prese la corona di Re di Germania, il che non è senza importanza, per la storia dei partiti in Italia. Tutto ciò può spiegar facilmente perché i cronisti attribuissero al fatto del Buondelmonte, seguito in quello stesso anno, l'origine dei Guelfi e dei Ghibellini. Ma i nomi, non i partiti cominciarono allora.
      Il Villani, nella sua cronica, (V. 39) ci dà ora la lista delle j)rincipali famiglie ghibelline e guelfe, dalla quale si cava già che quelle di più antica nobiltà erano quasi sempre ghibellinè, mentre che tra i Guelfi v' erano molti « non di grande antichità », ma che pure « già cominciavano a divenire possenti ». Più tardi, quando i Ghibellini saranno distrutti, i nobili guelfi formeranno il partito del popolo grasso. Per ora essi sono nobili avversi agli Uberti, e cominciano perciò ad avvicinarsi alle famiglie dei nuovi ricchi, ed anche al popolo, parteggiando per la Chiesa. Fortunatamente, in questo medesimo tempo, papa Innocenzo III iniziava una Crociata, e molti dei potenti fiorentini andarono in Oriente, a j;>ortare in servizio d'una causa più nobile, il loro ardore bellicoso. Nella presa di Damiata infatti si fecero grande onore, e Bonaguisa dei Bonaguisi fu primo a salir sulle mura, piantandovi, insieme con la bandiera cristiana, quella della Repubblica. Fino ai tempi di Giovanni Villani si conservava e teneva in grandissimo onore questa bandiera.
      Nel 1218 si ricominciò la guerra nel contado, e fino al '20 si conquistarono altre terre e castelli, facendo giurare fedeltà a tutti quelli che venivano sottomessi. Ma poi si venne subito ad una guerra assai più grossa coi Pisani. La gelosia fra queste due repubbliche rivali andava sempre crescendo, gareggiando esse già da un pezzo fra loro, per avere l'assoluto predominio commerciale in Toscana. L'una era padrona del mare, l'altra comandava sul continente, e però l'una aveva bisogno dell'altra. Facevano quindi sempre accordi e trattati, ma erano pur sempre in continua gelosia. Firenze si manteneva costantemente amica della Chiesa ; Pisa, invece, dell' Impero. Ma le cose erano


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Primo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1898 pagine 317

   

Pagina (163/327)






Aix-la-Cliapelle Germania Italia Buondelmonte Guelfi Ghibellini Villani Guelfi Ghibellini Uberti Chiesa Innocenzo III Crociata Oriente Damiata Bonaguisa Bonaguisi Repubblica Giovanni Villani Pisani Toscana Chiesa Pisa Impero Firenze