I primi due secoli della di Pasquale Villari

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      15G CAP. QUARTO — I PARTITI, IL PRIMO POPOLO
      0 questi non se ne fosse occupato.1 Ed in tali cause il Capitano poteva condannare anche a morte. A lui era affidato il gonfalone o bandiera del popolo, bianca e vermiglia, e con la campana posta sulla torre detta del Leone, radunava il popolo. Esso dimorava nella Badia, insieme cogli Anziani, che in molte cose furon come suoi consiglieri. Il primo che assunse il nuovo ufficio fu messer Uberto da Lucca. Il Podestà poi, sebbene alcuni scrittori, ingannati dalle ]>arole alquanto oscure del Villani e del Malespini,
      10 credessero, almeno per qualche tempo, abolito, restò sempre a capo di quello che chiariiavasi più specialmente Comune.2 Ebbe anch' esso le sue compagnie d'uomini armati, ed ebbe inoltre le bandiere della cavalleria, composta quasi tutta di nobili, e quelle degli arcieri, dei palvesari, dei ba-lestieri, ecc., i quali, insieme riuniti, formavano 1' oste propriamente detta, o sia la parte più regolare dell' esercito repubblicano. Il Podestà comandava assai spesso tutto l'esercito, ma era suo speciale ufficio stare a capo della cavalleria e dell' oste.3 E per crescerne sempre più la importanza , fu deliberata la costruzione d'un grande e monumentale palazzo,4 in cui avesse residenza, e raccogliesse
      1 suoi ufficiali e consiglieri. Ma da un altro lato, siccome nulla si tralasciava, per afforzare il popolo a danno dei nobili, fu ordinato che tutte le torri dei potenti venissero abbassate in modo che niuna superasse l'altezza di 50 braccia, e con le pietre cosi raccolte, si murò la città oltre l'Arno.5
      1 Vedi Statata Populi et Communis Fiorentine, pubblicati eolla data di Friburgo, Voi. I; Cantini, Saggi, Voi. III, eap. XVI; Delizie degli Eruditi Toscani, Voi. IX, pag. 256 e seguenti.
      2 II Villani dice: « Levarono la signoria alla podestà elie era allora in « Firenze, e tutti gli ufficiali rimossono » (VI, 39). Il Malespini copia al solito il Villani (eap. 137). Ma leggendo più oltre si vede chiaro, che il Podestà continuò ad essere eletto, che fu costruito per esso uu palazzo, e che
      11 cronista vuol dir solo: fu mutata la forma di governo, furon tolti d'ufficio coloro che governavano. La parola podestà è ivi adoperata in senso generico di magistrato supremo.
      3 Villani, VI, 39 e 40. V. anche Coppo Stefani.
      4 Attribuito a Lapo o Iacopo, creduto maestro d'Arnolfo.
      5 Villani, VI, 39.


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I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Primo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1898 pagine 317

   

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