I primi due secoli della di Pasquale Villari

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      194 15G CAP. QUARTO — I PARTITI, IL PRIMO POPOLO
      « la necessità venisse, sarebbero giovati, facendoli di poi, « senza grado, non solamente non giovarono, ma affrettale rono la rovina loro Volevano infatti il conte Guido ed il partito ghibellino concedere qualche libertà, per acquetare il popolo, ma non sapevano da che parte rifarsi. Gli antichi ordini erano distrutti, ed eglino s'erano talmente allontanati dal popolo, governando ad arbitrio e taglieggiando, che ora il cominciare a ceder qualche cosa, li avrebbe ben presto costretti a ceder tutto. Il popolo dall' altro lato, escluso dal governo, s'era dato all'industria ed al commercio . portandovi quell* attività ed energia, che gli era vietato di esercitar direttamente nella politica. Le industrie perciò, maravigliosamente cresciute, s'ordinarono sempre più fortemente in associazioni politico-industriali, chiamate Arti maggiori ed Arti minori, le quali, cominciate nei primordi del Medio Evo, andarono assumendo anche una grande forza ed autorità politica, ed acquistarono un grandissimo predominio nella Città. Cosi s' erano formate adesso molte famiglie di nuovi potenti, quasi una nuova aristocrazia del danaro e del lavoro, o, come incominciavano già a chiamarla, di popolani grassi, divenuti di fatto i veri padroni della cittadinanza fiorentina.2 I Ghibellini quindi, a poco a poco, si trovarono al governo, come una casta separata, e si dovettero sempre più reggere con la sola amicizia di Manfredi, e con l'aiuto de'suoi Tedeschi. Quasi gente accampata in terra straniera, erano andati perdendo di giorno in giorno ogni ascendente morale e politico. ogni civile autorità sopra i popolani, i quali colle
      1 Machiavelli, Storie, Lib. II, pag. 73.
      4 Questo è un fatto cominciato assai prima, che si ripete costantemente in tutta quanta la storia fiorentina, ed ora apparisce più visibile che mai. Il Malespini, nella sua Cronica, cnp. 104, prima della incoronazione di Federico II. già parla di alcune famiglie che, « cominciavano a « essere grandi, che prima di poco tempo non se ne faceva menzione .... I « Mozzi, i Bardi, i lacopi detti Rossi, i Frescobaldi, tutti questi erano w « nuti in piccolo tempo, perocché ancora erano mercatanti e di piccolo comincianiento: poi i Tornaquinei e i Cavalcanti di piccolo cnminciamcuto, « ed erano mercatanti, e 1 simile i Cerchi, e molto cominciarono questi s<>pra detti in piccolo tempo a sormontare ».


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I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Primo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1898 pagine 317

   

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