I primi due secoli della di Pasquale Villari

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      196 15G CAP. QUARTO — I PARTITI, IL PRIMO POPOLOl"Arte più potente. Furono subito tutti ci' accordo, che si dovesse proporre la costituzione industriale e politica delle sette Arti maggiori, con insegne proprie, armi e capi intorno a cui raccogliersi, e cominciarono ad ordinarle, dando un gonfalone a ciascuna di esse cioè: Giudici e Xotai, eli Cali-mala o dei panni forestieri, della Lana, dei Cambiatori, de' Medici e Speziali, della Seta, dei Pellicciai. Ma i Ghibellini s'avvidero che per questa via s' andava rapidamente a costituir di nuovo, sotto altra forma, il Primo Popolo. E però gli Uberti, i Lamberti, i Fifanti, gli Scolari si dimostrarono decisamente avversi a tali novità, e fecero sentire al conte Guido il bisogno di mettervi immediato riparo, se non si voleva lasciarsi fuggire di mano il governo. Ed il conte Guido, che altro non cercava, mandò subito a chiedere aiuti dalle città ghibelline. Da Arezzo, da Siena, Pisa, Pistoia, Colle, S. Gimignano vennero parecchi cavalieri, che uniti ai Tedeschi, furono in tutto circa 1,500. Ma se essi erano agli ordini del conte Guido, erano anche alle sue spese: i Tedeschi già gridavano che volevano le paghe, e a lui mancavano affatto i danari. E però, continuando tuttavia le pratiche d'accordo col popolo, pensò di mettere una nuova imposta del dieci per cento sulle entrate dei cittadini. Ma questa, dopo tante altre gravezze, riusciva ora incomportabile alle piccole fortune, tanto che il popolo, già stanco del mal governo, irritato ancora dal vedere che il Conte aveva spogliato dell' armi il Palazzo del Comune, per arricchirne il suo castello di Poppi, imbaldanzito .dalla prospera fortuna, e sempre più eccitato contro i Ghibellini, protestò energicamente, dando chiari segni di voler correre alle armi. I Trentasei cercarono allora di calmarlo, e, postisi di mezzo, proposero di riscuotere essi la nuova tassa, distribuendola in modo da farla il più possibile cadere sopra i ricchi e potenti.
      Ma questo fu invece il momento in cui i Grandi, divenuti audaci pei nuovi soccorsi avuti, scelsero per farla finita, e levarono addirittura il rumore nella Città. Primi a muoversi furono i Lamberti, che, scesi in Piazza armati, an-


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I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Primo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1898 pagine 317

   

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