I primi due secoli della di Pasquale Villari
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fare ad esso buon viso, e quindi offrirono addirittura a Carlo la signoria della loro Città per sei anni, che furon poi dieci. Ma sia che a ciò ponessero condizioni le quali al Re angioino piacevano poco, sia che egli volesse farsi pregare, certo è che parve dapprima esitar molto. Poco dopo mandò Filippo di Monforte, il quale con 800 cavalieri entrò in Firenze, il giorno di Pasqua del 12G7, anniversario, come fu allora notato, della morte del Buondelmonti. Più tardi vi mandò qual suo vicario Guido di Monforte j1 poi venne anch' esso a condurre in persona la guerra contro i Ghibellini in Toscana.
Ed ora, cacciati i Ghibellini, accettata la supremazia di Carlo come inevitabile, era pur necessario dare a Firenze un assetto definitivo, studiandosi, in mezzo a condizioni cosi nuove, cosi difficili, di garantirne la libertà, e si venne a quella che fu la quarta costituzione della Repubblica. Le condizioni della società fiorentina erano assai mutate, e con esse doveva mutare anche il carattere della nuova costituzione. Il partito ghibellino o aristocratico s* era ristretto in un piccolo numero di Grandi, che esercitavano l'arte della guerra e volevano spadroneggiare. Coi nobili che, mutando nome e abbandonando i titoli, s'univano ai popolani, e con coloro che, pei rapidi guadagni della mercatura, entravano in una nuova condizione di viver civile, s?era formata, come abbiam visto, quasi una nuova aristocrazia, un popolo grasso divenuto padrone della Città.2 E v'era poi anche questo di notabile, che andavano, tanto il popolo grasso, quanto il minuto, perdendo ogni giorno più l'antica educazione militare, non solamente perché ora nelle guerre prevalevano gli uomini d'arme, e cominciavano a valer poco gli eserciti popolari, ma anche perché il commercio aveva preso tali proporzioni, che non potevano i
1 II Codice diplomatico di Carlo 1 e II d'Anyiò, pubblicato dal Del Giudice a Napoli, vale qui a correggere molti errori dei cronisti.
2 « Quasi spenta del tntto o almeno invecchiata quell'antica cittadinanza, ? s'incominciava a veder sorgere, quasi in una nuova città, un'altra propagine di genti ». Ammirato, Storie.
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