I primi due secoli della di Pasquale Villari
216
Buondelmonti, preferi gettarsi dall'alto di un campanile.1 Continuando la guerra, furono presi i castelli di Campi e Gressa; volte a parte guelfa, cacciandone i Ghibellini, le città di Lucca, Pistoia, Volterra, Prato, S. Gemignano, Colle ed altre ancora, che entraron nella Lega o Taglia coi Fiorentini, sotto il comando del Maresciallo di Carlo.
Pisa e Siena restarono però ghibelline ; la prima era stata sempre, e si manteneva ancora il più forte sostegno del partito in Toscana; nella seconda s'erano, come al solito, rifugiati di nuovo gli esuli di Firenze, e parecchi Tedeschi avanzati alla strage di Manfredi. I Fiorentini non erano riusciti ancora a vendicare la rotta di Montaperti, il che era come una spina nel loro cuore ; e Carlo che desiderava anch'esso ardentemente di distruggere ogni avanzo degli amici e sostenitori di casa sveva, s'apparecchiava a venire in Toscana, per condurre in persona la guerra contro Siena. E intanto i Fiorentini, dopo avere invano assalito la città e dato il guasto al contado, visto che gli esuli, coi Tedeschi e con altri Ghibellini, s'erano fortificati in Poggibonsi, andarono coi Francesi e coi Guelfi della Taglia, a portarvi regolare assedio. Allora appunto re Carlo arrivò a Firenze, dove le accoglienze furono perciò assai liete. I più autorevoli cittadini gli andarono incontro col carroccio, segno di grandissimo onore, e dopo otto giorni di festa in Città, dove nominò vari cavalieri, egli se ne parti pel campo. L' assedio durò quattro mesi, dopo i quali il castello dovette arrendersi per fame, verso la metà di dicembre 1267. Carlo vi mise allora un Podestà che governasse in suo nome, e vi cominciò una fortezza, per costruire la quale, secondo il suo costume, impose gravi tasse alle città della Taglia. Firenze dovette dare 1992 lire. E dopo di ciò, senza metter tempo in mezzo, si condusse 1' esercito contro Pisa. Sottomettere una cosi potente e bellicosa repubblica non era impresa agevole; ed il Re quindi si contentò solo di umiliarla, pigliando per ora Porto Pisano
1 Villani, VII, 19; Marciiionne Stefani, rubr. 138. Ammirato, lib. Ili, pag. 248.
| |
Continuando Campi Gressa Ghibellini Lucca Pistoia Volterra Prato S. Gemignano Colle Lega Taglia Fiorentini Maresciallo Carlo Siena Toscana Firenze Tedeschi Manfredi Fiorentini Montaperti Carlo Toscana Siena Fiorentini Tedeschi Ghibellini Poggibonsi Francesi Guelfi Taglia Carlo Firenze Città Podestà Taglia Pisa Porto Pisano Marciiionne Stefani Carlo Firenze Ammirato
|