I primi due secoli della di Pasquale Villari

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      CAPITOLO QUINTOrando frecce d'argento e palle fasciate di porpora, per far pompa della propria ricchezza, secondo il costume del tempo. Certo è però, che una parte delle loro navi trovavasi ancorata a Porto Pisano, altre erano nell'Arno fra i due ponti della città, quando venne 1' annunzio che i Genovesi erano in vista. Tutta Pisa fu a rumore; i marinai corsero alle loro navi ; 1' arcivescovo, seguito dal clero, portando in mano lo stendardo della repubblica, venne sul Ponte Vecchio, di dove benedisse l'armata, che con un grido di gioia levò l'ancora, e, scendendo il fiume, s'avviò al mare. Si racconta pure che, nel momento della benedizione, cadde il Cristo che ora sull'alto della bandiera, e fu tenuto segno di sinistro augurio.
      Il 6 agosto 1284 fu un giorno memorabile. I due navigli s'incontrarono presso la Meloria, a poca distanza da Porto Pisano. Ivi, in passato, i Genovesi aveano ricevuto una grave disfatta dai Pisani, ed ora venivano a vendicarla, con la battaglia memorabile di cui son piene le nostre storie. La distanza del tempo, e la moltitudine spesso discorde degli scrittori toscani e genovesi, rendono assai diffìcile una vera esattezza nei particolari. Cercheremo quindi d' accennare solo i pili notevoli e sicuri.
      L' armata pisana era divisa in tre schiere. Comandava la prima 1' ammiraglio Andrea Morosini ; la seconda era affidata al conte Ugolino, valoroso, ma poco sicuro, perché divorato da un' ambizione, che gli faceva posporre 1' interesse della patria al desiderio di dominarla; la terza era comandata da Andreotto Saracini. Oberto Doria, assai valoroso ed esperto, era 1' ammiraglio dell' armata genovese, la quale, a vederla allora sul mare, sembrava per numero uguale alla pisana ; ma ciò era perché Benedetto Zaccaria, con una riserva di trenta galere, so ne stava nascosto, secondo alcuni, dietro la Meloria, secondo altri, dietro Montenero, pronto ad accorrere in tempo opportuno. Poco dopo il mezzogiorno si cominciò a combattere, e la lotta durò aspra ed incerta per lungo tempo. Quando le due navi ammiraglie s'avvicinarono, lo scontro delle armate fu ge-


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I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Primo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1898 pagine 317

   

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