I primi due secoli della di Pasquale Villari

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      274 CAP. SESTO — IL COMMERCIO E LA POLITICACol principio del secolo xiv la scena si muta totalmente. Quelle letterature sono come colpite da- subita decadenza, la fantasia e l'immaginazione settentrionale sembrano a un tratto inaridirsi. Comincia anche colà un lungo, lento e penoso lavoro per ordinarsi politicamente. Ed in questo momento, invece, essendo già costituiti i municipi italiani, sorge fra noi la letteratura nazionale, che, colla sua splendida luce, fa scomparire dall'orizzonte, e per molti secoli rende invisibili e dimenticate le altre letterature, che l'avevano preceduta. Ed è questo appunto il tempo in cui Firenze, che diviene il centro e la sede principale della nuova cultura italiana, trovasi governata dalle Arti Maggiori. L'Impero sembra abbandonare le sue pretensioni sull'Italia; il Papato, combattuto e indebolito, non osa più comandare la società laica col medesimo ardire d'una volta; le lotte fra i vincitori ed i vinti son cessate, perché ogni differenza tra sangue germanico e sangue latino è del tutto scomparsa, ed in Italia non vi sono ora che Italiani.
      Nel seno del Comune fiorentino, la lunga lotta della democrazia contro l'aristocrazia feudale, è vicina a cessare col trionfo della prima, e la Repubblica si può già chiamare una repubblica di mercanti, la quale in poco tempo, col suo commercio, accumula tesori che sembrano favolosi. Tutto parrebbe annunziare un' era novella di pace, di concordia e di prosperità. Ma invece, se noi gettiamo uno sguardo all' avvenire, vediamo che le discordie civili continuano ancora fieramente a lacerar la Repubblica ; vediamo che, fra lo splendore delle Arti o d'un commercio fiorente, le istituzioni politiche decadono, e si cammina quasi fatalmente alla perdita della libertà. Per qual ragione, adunque, un municipio che, sorto nel principio del secolo xn, in mezzo a tante difficoltà, ha saputo continuamente progredire, comincia ora, fra tanta prosperità, a decadere ? Per qual ragione le guerre civili durano ancora, quando sembra cessato ogni pretesto di discordia, con la vittoria del partito popolare, che ora ha in mano il governo ? Noi troveremo la soluzione di questo problema, esaminando un poco


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I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Primo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1898 pagine 317

   

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