I primi due secoli della di Pasquale Villari

Pagina (301/327)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      295
      a concedere libero passaggio alle loro merci, e cosi nel '73, '93, nel 1317, e '29 li obbligarono a confermare i medesimi patti, il clie questi fecero sempre di mala voglia, e solo per evitare la guerra, o dopo una battaglia perduta.
      Intanto i Fiorentini continuavano a spingere sempre più oltre le loro mercanzie in Oriente, dove facevano nuovi trattati. Il clie da un lato cresceva in essi il bisogno d'aver libero il mare, e dall' altro ridestava sempre più la gelosia dei Pisani. Il Pagnini, nella sua opera sulla Decima, ha pubblicato la Pratica della mercatura, composta, nella prima metà del secolo xiv, da Balducci Pegolotti, agente della compagnia dei Bardi. Quest' opera che, dopo il Milione di Marco Polo, è una delle più importanti a farci conoscere i viaggi ed il commercio degl' Italiani in Oriente, ci dà minutissimi ragguagli specialmente sul traffico de' Fiorentini. Da ciò che il Pegolotti dice di sé stesso, noi possiamo argomentare che cosa facevano tutti i suoi concittadini. Per essi, egli riusciva nel 1315 ad ottenere in Anversa e nel Brabante franchigie simili a quelle che già godevano i Genovesi, i Tedeschi e gl'Inglesi. Andò poi in Oriente, dove vide che a Cipro solo i Bardi ed i Per uzzi pagavano sulle mercanzie il 2 per cento d'entrata e uscita, al pari di tutti i Pisani ; gli altri Fiorentini dovevano pagare il 4 per cento, o adoperarsi a passar per Pisani, e questi allora, con mille angherie, li trattavano peggio che schiavi o giudei. Sdegnato il Pegolotti per tali fatti, sebbene fosse della compagnia dei Bardi, pure s' adoperò molto, e riusci a fare estendere le medesime franchigie a tutti i Fiorentini (1324). Cosi essi, aiutandosi a vicenda, coll'attività dei privati non meno che del governo, continuavano sempre i loro progressi in Oriente, ed i Pisani sempre più se ne ingelosivano. Nel 1343 questi vollero infatti limitar la franchigia concessa alle merci fiorentine, decidendo che solo fino al valore di 200,000 fiorini potessero passar libere per la loro città; il resto doveva pagare due soldi per lira, cioè il 10 per cento. Ai Fiorentini non restava allora che o far la guerra, o abbandonare la via di Pisa, se trovavano


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Primo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1898 pagine 317

   

Pagina (301/327)






Fiorentini Oriente Pisani Pagnini Decima Pratica Balducci Pegolotti Bardi Milione Marco Polo Italiani Oriente Fiorentini Pegolotti Anversa Brabante Genovesi Tedeschi Inglesi Oriente Cipro Bardi Pisani Fiorentini Pisani Pegolotti Bardi Fiorentini Oriente Pisani Fiorentini Pisa Cosi