I primi due secoli della di Pasquale Villari

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      NEI COMUNI ITALIANI
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      nione dei parenti deliberano ogni faccenda di qualche gravità. La legge e la consuetudine vanno sempre più oltre per questa via. Vi è una tale comunanza d'interessi nella famiglia, nella consorteria e nel? associazione, che arriva qualche volta a prendere proporzioni stranissime. Non solo il padre o il fratello possono essere chiamati a pagare i debiti del figlio e del fratello; ma chi ha un credito verso una società, può agire contro i singoli membri di essa, e un consorte può essere tenuto a scontare persino i delitti dell'altro. Nel seno della famiglia o della consorteria, le cause si decidevano per mezzo di arbitri, le cui sentenze avevano tutto il valore di giudizi legali. Nel seno delle associazioni d'arti, v' erano, come abbiamo già detto, veri e propri tribunali speciali. Questi fatti, questi caratteri del diritto statutario non si possono certo attribuire al diritto romano; ma trovano la loro spiegazione nelle origini stesse della storia italiana, nelle quali certamente i popoli e le istituzioni germaniche hanno avuto una parte non piccola. L'indole propria del Comune è sempre la stessa. Da un lato le particolari associazioni hanno un grande svolgimento ; da un altro 1' azione del potere politico qualche volta è troppo debole, ma qualche altra è pur tale da sembrare anche ai nostri tempi eccessiva. E singolare certamente, in una società nella quale lo Stato è cosi debole da sembrar di continuo minacciato nella sua stessa esistenza, il vederlo esercitare una grandissima e diretta ingerenza negli affari privati dei cittadini. La emancipazione del figlio deve farsi solennemente nel Consiglio del popolo, radunato in maggioranza, presenti i capi della repubblica. Se un cittadino di qualche autorità vuol mutare abitazione, passando da uno in un altro Quartiere della città, 1' affare è portato dinanzi ai medesimi Consigli del Popolo e del Comune, dai quali si richiede una speciale deliberazione.1 Noi vediamo i Signori della repubblica fiorentina continua-
      1 Di questi esempi ue ho trovati molti nei volumi delle Provvisioni, che sono nell'Archivio fiorentino.


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I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Secondo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1894 pagine 269

   

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