I primi due secoli della di Pasquale Villari

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      AI TEMPI DI DANTE
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      alquanto i rancori. Ormai però, come osserva giustamente il Compagni, era tempo piuttosto « da arrotare i ferri ». Carlo giunto il 14 a Siena, mandava ad annunziare la sua venuta per mezzo d'ambasciatori, che furono accolti nei Consigli radunati insieme, non esclusi quelli dplla Parte Guelfa. Yi si trovavano perciò non pochi dei Xeri e dei Grandi, i quali, uniti a coloro che dovunque e sempre sogliono andare con la fortuna che trionfa, fecero a chi parlava più calorosamente in favore della buona accoglienza da farsi allo straniero. 1 In sostanza nessuno voleva ora opporsi a quella che era divenuta necessità inevitabile, tanto più che Carlo non solo ripeteva a voce, ma scriveva agli amb i sciatori fiorentini in Siena, che voleva rispettare le leggi e giurisdizioni della città.2 Cosi il di d' Ognissanti, 1° novembre, accolto con gran festa ed armeggiamenti, egli entrava come paciero, « disarmata sua gente », dice il Yillani. Dante Alighieri però scrisse nella Commedia-.
      Per far conoscer meglio sé e i suoi, Senz' armi n; esce .solo con la lanciaCon la qual giostrò Giuda, e quella ponta Si che a Fiorenza fa scoppiar la pancia. 3
      Le sue genti s'erano per via accresciute in modo che arrivavano a circa 800 cavalieri forestieri e 400 italiani. Certo non erano abbastanza né per assediare, né per tener sottomessa Firenze ; ma egli aveva con sé il favore di Roma e quello di Francia, e i Xeri erano pronti a pigliare le armi. Andò quindi sicuro ad alloggiare Oltrarno, in casa Frescobaldi. una volta amici, ora nemici dei Cerchi. Ivi riposò alcuni giorni, per meglio apparecchiare il terreno; poi chiese la signoria e guardia della Città, per pacificarla. Il 5 di novembre si tenne per ciò solenne adunanza in S. Maria Xovella, dove intervennero tutti i primi cittadini e magistrati fiorentini. La sua domanda fu accolta,
      1 Compagni. II, S.
      2 Villani Vili, 49. Il Compagni dice clic vide le lettere bollate.
      3 l'uvj. XX, 72-5,


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I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Secondo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1894 pagine 269

   

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