I primi due secoli della di Pasquale Villari
CRONICA FIORENTINACOMPILATA NEL SECOLO XIII
Anni M____Arrigo secondo imperò anni xvij. Questi fu figlinolo di Currado primo, ma secondo altra oppenione elli fue suo figliuolo adoctivo e fu suo genero. Questi, vegnendo in Italia, prese per forza Pandolfo prencipe di Capova e fecelo mectere in prigione : e un altro il quale avea nome Pandolfo, simigliante, il qual era conte,1 si '1 confermò principe in luogo di lui.
In questo tempo, del mese di giugnio all'entrante, il decto Arrigo venne ad hoste sopra la città di Firenze, e puose suo campo, attendato di loggie, trabacche e padiglioni, nel piano del Cafaggio, del Vescovado di Firenze, fuori delle mura di San Lorenzo,2 con esercito grande di popolo e di cavalieri.2 Allora i Fiorentini uscirono fuori armata mano e combacte-rono con lui e colla sua gente ; e infine elli fue vinto e sconficto, e molti de'suoi vi rimasono morti, fediti e presi. Ma elli campò fuggendo innaverato.4 E de' Fiorentini pochi
1 « Comes Theatinus » in Clironicon Martini Poloni, ed. oit., pag. 354.
2 La chiesa di S. Lorenzo, eh' era allora fuori delle mura.
3 Questo è F assedio posto a Firenze dal quarto (o terzo) Arrigo, e non dal secondo, l'anno 1080. Potrebbe a prima giunta credersi che nell'Autografo fosse un'aggiunta marginale, e che il copista lo mettesse qui fuori del luogo suo. Ma dal trovarsi in seguito ricordato, piti succintamente, il medesimo assedio anche sotto l'anno 1080, pare si possa argomentare esser questo un anacronismo dello stesso autore.
4 Cioè ferito.
| |
Currado Italia Pandolfo Capova Pandolfo Arrigo Firenze Cafaggio Vescovado Firenze San Lorenzo Fiorentini Fiorentini Theatinus Clironicon Martini Poloni S. Lorenzo Firenze Arrigo Autografo
|