I primi due secoli della di Pasquale Villari
f COMPILATA NEL SECOLO XIII
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racino del Levante, il quale era prigione di Ruberto Guiscardo. Elli puose mente nel segnio della libra, nel levare del sole, e notò il termine di quell' ombra ; ove trovò molto tesoro, il quale egli gli diede per sua recuperatone.
In questo medesimo tempo le chiese di Francia fortemente furono conturbate per Berlinghieri del Torso, il quale falsamente affermava'che'1 sacramento della Chiesa cioè dell'altare, che noi prendiamo, non c verace corpo di Cristo ma è figura del sangue di Cristo.
Anni Mlj.
Damaso ij, nato di Roma, sedecte papa di xxij : vacò la Chiesa di xj. Questi tenne et ebbe il papato per forza, e elli subitamente mori di subitaua morte.
Anni Mlij.
Leone x,1 nato della Magnia, sedecte papa anni v. mesi ij. di vj. I Romani per mala usanza adimandarono allo impera-dore Arrigo, papa per sua auctoritade; e il decto Imperadore, non possendo niuno intendere né conducere che per sua mano volesse pigliare il papato, il Vescovo di Tulerse,2 huomo semplice e buono a queste cose:3 il quale venuto ad Roma, e la conscienzia sua rimordendoli forte che Ila sua electione non era di ragione, rifiutò, e poi fu legictimamente e di ragione electo. Il quale poi, dopo la sua sancta e buona vita mori, e fu sepolto in San Piero lionorevolmente.
Anni Mlv.
Arrigo terzo imperò anni xlviiij. Questi venue ad Roma di' xxv di maggio, e adsediò Tiberi di iij di giugnio. Et in
1 Leggi ix.
2 di Toul (Tullum).
3 Invece di « a queste » I' orig. doveva avere a questo, e invece di « cose » un verbo che qui manca. M. P. (p. 357) ha « ad hoc inclinavit ».
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