I primi due secoli della di Pasquale Villari

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      f COMPILATA NEL SECOLO XIII 259
      vato che non potesse1 avere singuoria cl'alcliuna terra; e inesser Simone Galastrone condannò nell'avere e nella persona, e tutti li suoi beni fossero disfatti. Allora si levò il popolo a furore, gridando: - Muoia, muoia la Podestade -, ed arsero la porta del Palagio e presero la Podestade e tutta la sua familgla, e tutti li arnesi del Palagio e della Podestade fuoro rubati. Per la qual cosa di questa opera nacque molta zenzania nella Cittade.
      In questo tenpo avea guerra la casa di Mozzi e quella di Bardi di Firenze tra lloro ; si fece la pace, e1 Mozzi diedero a' Bardi per questa pace ira fiorini d'oro, ciò fuoro a coloro che ricevettero le fedite da' Mozzi a' di xxviiij di genaio.
      In questo tenpo messer Gian di Celona venne in Toscana per vicario dello 'nperio, avengna che poco vi stasse.
      In questo tenpo, nel Garbo, in una scliuola di grama -tica, si trovò morto uno garzone giovane di xv anni, il quale avendo riotta con Giano della Bella, fu pìubicato per tutta la cittade che '1 detto Giano l'avea facto uccidere: onde poco tenpo dimorò che '1 detto Giano da tutti i grandi popolari, per trattato di Grandi, fu tradito. A' di xviij di febraio nell'avere e nella persona fue condannato, e co lini fue il fratello e '1 Siginolo, e da' gonfalone di popolo fue disfatto. Era allora priore Lippo del Velluto, Bachino tavernaio, Gheri Paganetti, Bartolo Orlandini, messer Andrea da Cerreto, Lotto Milglore, Gherardo Lupicini gonfaloniere. Di questo Giano della Bella si puote con veritade dire, eli' elli fosse diritto padre del popolo di Firenze, e Ilo pili leale huomo che giamai fosse a popolo : salvo che tutte le sue vendette facea sotto la singuoria del popolo etc.
      ©
      Anno Domini Mcclxxxxiiij. Alla singuoria di messer Pino Yeruacci di Cannona potestà di Firenze.
      Celestrino quinto filgluolo di Giacopo, nato di Parma, santo remito, chiamato Piero di Morrona, facto papa del mese di
      1 II testo ha " posse.


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I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Secondo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1894 pagine 269

   

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