Nuovi ricordi arabici su la di Michele Amari
( GM )
2. Sia trattato come Iddio comanda [si usi] verso le sue creature e siagli dato (?)
semper in mclius perveniant ornili tempore
3. e a que' di Siria e ad ogni nazione di Franchi. esse (pio vobis in nostro tempore
5 e A. in nostro tempore consuetudine(s ?)
Come mai si potrebbe far povità in questi nostri tempi a danno vostro? (').
nove vobis imposite sunt.
IX.
Estratto di una lettera del professore Reinhardt Dozy al professore M. Amari, data di Leyda il 14 dicembre 1868.
« Or ce botaniste excellent (lbn-el-Baitar, nato presso Malaga nella seconda metà del XII secolo, morto a Damasco il 1248, e notissimo per una grande opera di materia medica) qui avait visite l'Italie, donne cet article ». (Segue il testo arabico che suona cosi in italiano):
lezione che il signor Remondini ha benissimo ristorata. Del rimanente il [facsimile lo mostrerà a colpo d'.occhio], anche a chi non conosca 1' arabo.
Ognun vede che i righi arabi si riducono cosi a cinque, e che gli ultimi due brani vanno messi insieme. Ma i tre primi rimangono pur troppo disgiunti 1' uno dall'altro: e ci dan luogo soltanto a supporre che l'immenso rotolo, del qùale Giovanni Scriba usò que' pezzetti, contenesse nuova concessione o forse conforti e assicurazioni della corte fatemita ad una delle nostre repubbliche i cui mercatanti teneano fattorie in Egitto o in Siria dopo la prima crociata.
(») Si avverta che la scrittura arabica comincia nel brano 5.° e si termina nel 4.®
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