La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
LIBRO PRIMO Uova fu eh'e' s* inoltrarono nella Gallla meridionale a ponente, e nell' Italia settentrionale a tramontana.
Che se in alcun luogo trovossi qualche colonia di altre nazioni, ebbe a cedere il luogo per la costante superiorità degli abitatori de' monti sopra quelli del piano nelle guerre, ove forza e ardire hanno il migliore.
Né perciò trascurarono la navigazione, anzi popolarono l'isola di Corsica; e il Mediterraneo fu carico de'lor piccoli legni, la cui rozza e debole struttura, anche ne'tempi in che altre nazioni migliorata l'avevano, porge argomento di somma antichità. È fama che con non altri na-vilii giugnessero fino al mar Nero (*), e sulla sponda orientale edificassero l'antica Citea.
Nuove abitazioni ebbero nuovi nomi che noi prendiamo a riferire, perchè la descrizione dei popoli usciti dalla Liguria abbraccia tutto quanto sappiamo de'suoi principii.
Cominciando però ali occidente, i Liguri si dilatarono dal Varo al Rodano, e in più genti si divisero, Euburiati e Yoconzii nell'Alpi, Diceati, Ossibii e Salii alle marine. Questi ultimi, detti pure Saluvii e Segobrigi, fondarono Arles dentro terra, e in un bel seno di mare Marsalia, riunendo così il proprio nome con quello del primo condottiero de' Liguri. Signori delle bocche del Rodano e della paludosa maremma che le circonda, i Salii trassero grandi ricchezze e proba*
(I) Polyb. Megal. hist., lib. II. Isidor. Oiigin. XIV, 6. Diodor. Sicul., lib. V. Strabon., lib. V.
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