La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
mf CAPO PRIMO ' ' 7
bilmente anche il noipe dalle molte saline c ^ raccolte da immenrórabģje antichitą (*). tjra la riva destra del Rodano e f Pirenei porremo senza dubitazione gli Steni (2), quantunque non sieno essi comunemente notati in tal sito.
Liguri transalpini fu il nome generico di quanti giunsero di lą dal Varo e dall'Alpi. I medesimi varcarono ancora i Pirenei dove questi monti simili all'Alpi pił degradano e quasi toccano il mare. Se alcuno ne dubitasse, osservi la facilitą del passaggio, la somiglianza de' costumi e la corrispondenza maravigliosa fra Genova, Cerva-ra, Tortona, Piacenza, Valenza, Alba, Asti, Al-benga, Tuledana, Andora terre della Liguria, e Geiiua Ursanorum, oggi Ossuna, Cervara, Tor-tosa, Placencia, Valenza, Alba, Asta, Albeninga, Tuledo, Andura dell'antica Iberia (3). Se cotante analogie non bastano, abbiamo le seguenti auto-toritą; Eratostene, antico e dotto geografo che appella penisola ligustica la Spagna; Stefano Bi* santino e Suida, i quali ascrivono a'popoli liguri la fondazione di Ligustina cittą sopra il fiume Beti; e Plutarco il quale distingue i Liguri abitanti separatamente lungo le marine d'Italia, da coloro che abitavano a rincontro dell'Affrica unitamente co' Galli meridoniali e con gģ' Iberi.
Or ritornando a que'Liguri che, secondo il detto di Floro, erano aderenti alle radici dell'Alpi e
(Ij Scila* peripl. Lycophron. in Cassanti, vs. 1312. Samuel Bocbart, geog. sac., lib. II.
(2) V. Annot. II.
(3) Aless. Tonso dell'origine de'Lig., p. 228. Alcune edizioni di Plinio han Genua Urbanorum, ma lo sbaglio č patente.
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