La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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, CAPO SECÓNDOTale era( la navigazione de'Liguri a'qoe'teqrfjf da farsi conoscere ^ un imperio marittimo, come Cartagine, non tale da ingelosirlo. I loro piccoli legni frequentavano pacificamente le sue coste; i loro porti offrivano a suoi numerosi navilii da carico e da guerra comodità di permute, ricovero e aguati. Contratta perciò amicizia, non furono pochi coloro che s'arrolarono nella guerra anzidetta contro i Romani; e i Liguri orientali aggravarono ancora l'offesa, avventandosi sopra ì'Etruria per le cagioni che abbondano fra vicini. (3y47) Due anni dopo la pace co'Cartaginesi il consolo Sempronio Gracco entrò a mano armata in Liguria, e fu questo il principio della guerra più lunga che prendessero mai i Romani.
A Gracco, di cui nient'altro si sa, succedette CornelioLentulo che il primo trionfò derLiguri(tJ} a Lentulo Licinio Varo, indi Manlio Torquato e Lucio Postumo Albino, che fu tre volte consolo. (3y52) Quinto Fabio Massimo, uno de' sommi uomini di Roma, riportò il secondo trionfo, per aver ricuperato, come il suo biografo accenna, tutto il paese occupato da'Liguri fra l'Arno e la Magra. Marco Lepido, Giunio Pera e Furio Filo continuarono in diversi tempi la guerra. Furio ebbe il trionfo; nè si può dire di più, perchè il libro, ove il più facpndo de'latini storici raccontava que'primi fatti d'arme, andò smarrito.
Fin qui i Liguri combattevano separati secondo che Tue popolo o l'altro era molestato, credendo i Romani solamente intesi a particolari
(I) Eutrop., Rom. hist. Breviar.., lib. Ili,
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