La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SECONDO , 59
Livio che i Romani combatterono con varietà di successi contro i Liguri, i Corsi e i Lusitani. Ma la perdita di quel libro caro agli animi gentili ci ha tolta ogni notizia delle sue particolarità.(3827) Sono insieme periti i rimanenti volumi di Livio, se non che da' fasti del Campidoglio si sa come l'anno 596 di Roma M. Fulvio Nobiliore proconsolo, e ivi a tre anni il consolo Claudio Marcello trionfarono de'Liguri Yeliati. Uno scrittore pieno di filosofia ci ha conservata memoria di una circostanza ben atta a mostrare quanto la bontà possa giovare alla dominazione; ciò è che essendo in quel torno defunto Emilio Paolo già vincitore dei Liguri, poi degli Spagnuoli e in fine de'Macedoni, al funerale che Roma gli fece grandissimo come conveniva a tant'uomo, concorsero Liguri, Spagnuoli e Macedoni, protestandosi di averlo tanto amato in pace per la sua giustizia e moderazione, quanto temuto lo avevano in guerra per la sua vigilanza e il suo valore (*).
Infino allora i Rimani avevano guerreggiato contro i Galli cisalpini e contro i Liguri marittimi e circompadani; quando venne loro occasione di passar l'Alpi e il Varo contro i Liguri e i Galli transalpini. L'origine della guerra fu la colonia di Marsilia. Respinti i suoi primi nimici, come addietro mostrammo, Marsilia esercitò il traffico della sua metropoli e n'emulò la fortuna. Per armi o danaro acquistò nuovi terreni al mare; edificò Antibo non lungi dal Varo, passò quel piccolo fiume che separa due grandi paesi, e fondò
(I) Plutarch., Vit. P. n. 67.
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