La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
68 K LIBRO PRIMOdella Garfagnana, indi il territorio da'Pisani ceduto l'anno 575, poi Modena e Parma dotate di terreni tolti a'Friniati; Cremona sulla ripa sinistra del Po, sulla destra Piacenza. Eravi a settentrione Tortona popolarissima, e come Strabone l'appella, insigne colonia (D, poi Hasta od Asti oltre il Tànaro, Eporedia o Ivrea oltre Po, e a
Ponente infine fra i Liguri transalpini e i monti irenei le Acque Sestie or Aix, e Narbona. Alle quali si possono arrogere nell'isola di Corsica Mariana ed Aleria, colonie fondate da due grandi romani Mario e Siila (2).
Il territorio delle colonie era composto delle possessioni tolte a'nimicò donate da'socii, o compre da'vicini. La loro utilità, come sopra dicemmo, consisteva principalmente in due cose, sgravar Roma ed il Lazio delle famiglie impoverite e perciò turbolente; invigilare sonra i movimenti de vicini e de'nimici, sulla fedeltà de'sudditi e de'confederati. Delle colonie con regolare autorità fondate qui trattasi, non delle militari che furono negli ultimi tempi della romana repubblica frutti delle guerre civili e premii della fa-zion vittoriosa.
Ogni colonia aveva il governo somigliantissimo a quello di Romà, con più o men privilegi, secondo che di Romani nativi e possidenti, o di proletari e di soli Latini era composta. Il diritto più eminenti stava in votar ne'comizi della Repubblica te concorrere a'suoi onori. Or gli abi-
(1) Ab. Bottazzi, antichità di Tortona.
(2) Veli. Patercul., I, 14.
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