La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
128 LIBRO SECONDOtrionfale. Sebbene le falde scoscese dell'Appennino, dell'Alpi e de'Pirenei, quali pendenti di sopra, quali a traverso, o a guisa di precipizi a perpendicolo sul mare, non le permisero ai ag-giugnere alla sicurezza e magnificenza dell'altre vie romane.
Cosi ricomposte a lunga pace le cose, Augusto fe'chiudere in Roma, secondo un'antichissima legge, il tempio di Giano. La qual cerimonia, perchè dalla fondazione della città due volle sole era occorsa, e a'testimonii delle passate agitazioni sembrava pure incredibile, destò ammirazione e allegrezza infinita in tutto il mondo. Tanto che il secondo de'Cesari visse fino a settantasei anni, con rarissimo esempio fra gli usurpatori, salvo, potente, felice e adorato qual nume. Comincia ai suoi tempi l'età cristiana da-tutti i popoli e da tutte le colonie di Europa abbracciata al dì d'oggi, e rispondente per calcoli probabili, se non sicuri, agli anni del mondo 3984 (*)» Cade la la morte di Augusto nell'anno i4 della nuova età.
Tiberio suo tìglio adottivo e suo successore uéò molte arti per stabilire ed accrescere la dignità imperiale. La prima fu decretare a Cesare Augu-gusto gli onori divini; la seconda vincere coronativi che gli affari trattati infino allora ne'comizi del popolo, scadessero al senato, ben sapendo che dove non è uguaglianza, pochi fan sempre a modo del più potente. Dispose inoltre
(I) Petav., Rat. Temp., tom. II, 63. L'età cristiana si chiama ancora il computo o l'era volgare, perchè volgarmente si u&a da tutti, a preferenza di quella che i dotti hanno trovate per ispianare parecchie difficoltà di cronologia.
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