La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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LIBRO SECONDOper le stanze imperiali in cerca di bottino. E visitando certo angolo più riposto, e'venne loro veduto un uomo tutto tremante e rannicchiato. Costui era Claudio zio di Caligola, dal nipote e da ciascuno così disprezzato che non potendo un dì pagare isuoi debiti, i prefetti dell'erario con-daunato lo avevano a stare appiccato per i piedi qualche ora, gastigo adoperato verso i debitori più vili. Come i soldati riconobbero Claudio, mossi da capricciosa pietà lo salutarono rispettosamente; e siccome e's'era loro gittato a ginocchi per timore di qualche villania, così il sollevarono da terra, e portatolo di mano in mano al campo Marzio, lo fecero agli altri compagni salutare imperadore. In questo tnezzo avendo i Padri finalmente deciso di occupare il Campidoglio, mandarono a Claudio dicendo che venisse in qualità di senatore a consultar co' colleghi. Cui egli rispose, ben volentieri, se non che i soldati il ritenevano a forza. Al dimane non venendo il senato a conclusione alcuna, perchè chi la voleva a un modo e chi a un altro, si levò sù il popolo e cominciò a gridare che voleva un imperaaore. Laonde il senato atterrito licenziò le guardie; e i Pretoriani giurarono subito ubbidienza a Claudio, il quale promise a ciascuno di loro una mancia equivalente a trecentosettantacinque scudi. E così fu il primo imperatore che si obbligasse ai soldati con danari.
Claudio si lasciò governare da'liberti e dalle mogli. I primi usarono tali estorsioni che una volta gli fu consigliato, per isdebitarsi, di fare a parte con loro. E mandavano a uccidere l'unoby
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