La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
122 LIBRO SECONDOcugino, i figliuoli del quale disegnava suoi eredi; e il motivo si fu perchè il pubblico banditore, in cambio di proclamarlo consolo com' era infatti eletto, lo aveva chiamato per isbaglio imperadore. Pare che le sceleraggini abbiano una certa misura, e i scelerati un qualche senso del sovrastante gastigo; le quali cose provò Domiziano dopo l'uc-cision del cugino. Talché la mattina medesima che i suoi famigliari deliberavano di ucciderlo, allo stropicciarsi un porro che aveva in fronte e uscirne sangue, fu inteso esclamare: « Me beato se questo bastasse!» Non più di quatlr'ore appresso entra il prefetto delle guardie nella sua camera, gli manifesta una congiura, e datagli in mano la lista de'congiurati, mentre tutto tremante legge, il passa d'un ferro nel fianco. Il prefetto insiem cogli amici proclama, il senato conferma imperadore Marco Coccejo Nerva, senatore di massima buona, di età impotente, il quale dopo quattordici mesi sen muore, avendo adottato Ulpio Traiano, non congiunto, non cortigiano di lui, ma comandante delle legioni presso il Danubio, e al tutto ignaro di questi avvenimenti.
Cbi^ù di Trajano ristrinse i confini dell'autorità Imperiale? In qualità di senatore, sedè fra colleghi senza nascondere né inculcare la propria opinione. Consolo, giurò davanti il popolo 1 osservanza delle leggi, e terminato l'anno, giurò ancora di non le aver trasgredite. Pontefice, fece solenni preci per, la repubblica,, pe'cittadini romani e per sè, per sè solamente quando meritasse il loro amore. Principe, non volle altre acclamazioni che con queste parole : « Sia salvo, siaby
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